FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] attenzione anche per le scienze matematiche e si applicò particolarmente alle "medicinali speculazioni", coltivando numerosissime piante medicinali in un orto botanico con oltre trecento specie allevate, sulle orine del naturalista Melchiorre ...
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Fitopatologo italiano (Torino 1895 - Roma 1964), dal 1938 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Firenze, dal 1948 direttore della Stazione di patologia vegetale di Roma. Ha compiuto interessanti ricerche, [...] di queste e di altri miceti patogeni, sulle malattie dovute a cause edafiche e meteoriche; si è occupato anche di floristica fanerogamica e crittogamica. Ha pubblicato un Manuale delle malattie delle piante da cause sfavorevoli dell'ambiente (1949). ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] che per tutta la vita andò arricchendo, anche con i campioni inviati da ogni parte d'Europa dai botanici suoi amici. Scoprì piante rare e nuove, durante i viaggi del 1824, che illustrò in Plantae rariores quas in itinere per oras Ionii ac Adriatici ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] che derivavano da una larga e sempre aggiornata informazione sulla lotta antiparassitaria e anticrittogamica.
Il Notiziario sulle malattie delle piante, divulgato da Pavia fra il 1949 e il 1963 in coll. con L. Baldacci, ha reso un grande servigio ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XXXIX (1889), pp. 1-184 (in coll. con S. Belli); Le piante medicinali. Manuale di botanica medica ad uso dei farmacisti e degli studenti di medicina e farmacia, Milano 1889 (in coll. con P ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] e greci, ed alle scienze della natura. La lettura di un'opera di Erasmo Darwin nella traduzione del Gherardini,Gli amori delle piante (Milano 1805), suscitò in lui un interesse per gli aspetti e i problemi del mondo vegetale che, alimentato da una ...
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Botanico italiano (L'Aquila 1890 - Roma 1967). Dal 1927 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Perugia e dal 1945 di botanica nell'univ. di Roma. Deputato alla Costituente (1946) e nella I e III legislatura. [...] . Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiorno d'Italia (1924); Oro di Puglia (1928); Le malattie delle piante: Parte generale (1930); Radiobiologia vegetale (1935); Prospettive agricole dell'Impero Etiopico (1936); Patologia vegetale e patologia ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] di N. B…, ibid., XX (1936), pp. 478-496; Id., Ancora delle stampe di N. B…, ibid., p. 533-539; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conserv. nella racc. delle stampe..., Milano 1939, p. 378, n. 3758; R. V. Tooley, Maps in ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] F. morì a Roma il 23 apr. 1879.
Oltre a quelle citate nel testo ricordiamo tra le sue opere: Notizie sopra poche piante da aggiungersi al Prodromo della Flora romana, in Giorn. arcadico…, XVIII (1823), pp. 161-168; Sopra una nuova Diatomea, in Atti d ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dal terreno il prodotto più utile, il C. rispose, nel suo libro, indicando la composizione dei terreni fertili e delle piante, illustrando lo sviluppo delle sementi, i principi della germinazione e l'uso dei concimi. Il C. dava molta importanza alla ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...