HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] enti e famiglie private e di istituzioni pubbliche come la presidenza dell'Acqua Vergine e dell'Acqua Paola (Ibid., Disegnie piante, coll. I, c. 84, n. 447), sia per pareri tecnico-costruttivi, come membro, nel 1742-43, della commissione incaricata ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] , Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Milano 1881, I, pp. 43-47, 243; II, p. 291; E. Rocchi, Le piante icnografiche e prospettiche di Roma del secolo XVI, I, Torino-Roma 1902, p. 296; V. Federici, Autografi d'artisti dei secoli XV-XVII ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] e degli uomini dell'antico Egitto, il secondo al medico Theodor Zwingger e considera gli animali, le figure geometriche, pietre e piante. Il C. ha cercato di attenersi in tutto allo stile del Valeriano e anche le silografle risentono del suo modello ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] opera del G. Acque perenni e torrenti che mettono nel fiume Brenta, dalla sua origine fino alle Nove, villaggio vicentino; schizzi, disegni e piante di mano del G., ibid., R.B., 1040, 1042 s., 1047-1049 e bis, 1051-1053, 1055-1058; Mss., 24.D.49: Pro ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] da una giovane donna sposata a Parigi.
Dopo una breve permanenza nella sua isola, accarezzò il progetto di coltivare alcune piante esotiche. Si mise quindi in viaggio alla volta di Venezia per cercare di cointeressare all'impresa il governo. Convinto ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] . Marciana, Mss. Ital., cl. II, 26-30 [= 4860-4864], pubblicati a cura di E. De Toni, col titolo I cinque libri di piante, a Venezia nel 1940). Sappiamo che il lavoro del Michiel dovette iniziare prima del 1551 ma il progetto non fu portato a termine ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] livello i due bracci a emiciclo (Senigallia, Archivio storico, Nuovo archivio, b. 387, f. 11; Archivio di Stato di Roma, Disegni e piante, coll. I, n. 24).
Fonti e Bibl.: Senigallia, Arch. del Duomo, Registro dei battesimi, 1759, vol. 32, c. 41; Ibid ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] vista, d'un trattato dei semplici, sorta d'erbario in tre volumi, nei quali si diffondeva sulla virtù delle piante e la loro utilizzazione farmaceutica. Si sa che il provinciale dei cappuccini veneti ne richiese il manoscritto, senza obiezioni da ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] , della sicurezza de' porti, della bontà delle spiaggia, della ricchezza delle miniere e delle saline, delle qualità dell'erbe, piante ed alberi tanto medicinali che fruttiferi, e da lavori, e dell'abbondanza incredibile d'ogni sorta di pesca e ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] alla viticultura e alla vinificazione (1878, '92, '98); ai foraggi (1891); ai concimi (1889, '90, 1906, '09); ai parassiti delle piante (1888-90, 1894-'97, 1902, 1915); all'olivicultura (è del 1883 la sua celebre Dell'olivo. Monografia edita a Torino ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...