BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] e poi, nell'ambito del suo Istituto, sulle sostanze farmacologiche trovate nelle antiche tombe egizie, sulla triaca medioevale, su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di Piero de' Crescenzi compilato da lui in latino, e diviso in dodici libri, nei quali distintamente si tratta delle piante, e degli animali, e di tutte le villerecce utilità; già traslatato nella favella fiorentina e di nuovo rivisto, e riscontrato ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] 67, 80, 94, 96, 146, 158, 181 G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XX, Venezia 1866, pp. 223 s. E. Rocchi, Le piante iconografiche e prospettiche di Roma, Torino-Roma 1902, passim D.Pagliucchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, in Misc. di storia e ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Indicem; P.Arrigoni-A. Bertarelli, Stampe storiche conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; Id., Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e disegni (Castello Sforzesco), Milano 1939 ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 241, 435; Id., Das Deutschtum in Rom seit dem Ausgang des Mittelalters, II, Stuttgart 1927, pp. 209 s.; P. Arrigoni - A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella Raccolta delle stampe e dei disegni, Milano 1939, ad indicem; I ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] .
Opere. Oltre al testo citato si segnalano: Le strade militari della regione trentina, Trento 1921; Nomi dialettali delle piante indigene del Trentino e della Ladinia dolomitica presi in esame dal punto di vista della botanica, della linguistica e ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] , Le stampe storiche conservate nella raccolta del Castello Sforzesco. Catalogo descrittivo, Milano 1932, n. 1791 p. 134; Id.-Id., Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni, Milano 1939, nn. 2661 p. 267 ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] 1928, pp. 141 s.; U. Ojetti,La pittura italiana dell'Ottocento, Milano-Roma 1929, p. 38; P. Arrigoni-A. Bertarelli,Piante e vedute della Lombardia, Milano 1931, nn. 2285, 2287, 2293-95, 2300, 2306, 3397; Civico Museo Revoltella,Catal. della Galleria ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] ricorse al consiglio di esperti agronomi senza badare a spese, soprattutto quando si trattava di sperimentare nuove piante straniere. La sua appassionata partecipazione ai vivaci dibattiti sull'agricoltura che caratterizzano la cultura veneta nella ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] dai semi. In sostanza, l'A. si oppone alla dottrina della generazione spontanea e sostiene la nascita della pianta dal seme. Con audace precorrimento, inoltre, egli afferma che le qualità germinative del seme sono concentrate in una piccola parte ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...