Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] sequenze ripetute che non vengono tradotte (p. del DNA).
P. morfologico
È stato studiato in vari generi di piante (Plectritis, Primula, Lythrum, Narcissus, Oxalis, Oenothera, Trifolium). Nella fig. 1 viene mostrato il p. del disegno presente sulle ...
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Ustilaginomiceti Classe di Funghi Basidiomiceti, comprendente più di 1400 specie parassite di Fanerogame, particolarmente Poacee e Ciperacee. Hanno micelio interno, settato, che produce spesso una grande [...] cellule produce sporidi ovali in numero indeterminato per ogni basidio. I danni che questi parassiti determinano nelle piante superiori si rendono evidenti all’epoca della formazione delle clamidospore: ciò avviene in particolare nelle parti fiorali ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] non ottenibili attraverso incroci sessuali. Particolarmente deludenti, benché tanto reclamizzati, sono stati i tentativi di fondere piante di patata e di pomodoro, per ottenere ibridi resistenti alle basse temperature come le patate e in più capaci ...
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HERLITZKA, Amedeo
Fisiologo, nato a Trieste il 26 dicembre 1872, accademico nazionale dei Lincei. Fu imprigionato per irredentismo, studiò a Pisa, a Firenze, a Roma, dove si laureò nel 1897. Dal 1897 [...] Mosso sul Monte Rosa.
Ha scritto: Commemorazione del prof. A. Mosso (Torino 1911); Sullo stato della clorofilla nelle piante e sulla clorofilla colloidale (ivi 1913); Sulla difesa dai gas asfissianti (ivi 1915); L'alimentazione del popolo in tempo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] del XX sec. gli studi sui fattori di crescita e sulla funzione delle vitamine nella nutrizione degli animali e delle piante furono estesi anche ai microbi. A Parigi, André-Michel Lwoff (1902-1994), per esempio, studiò le condizioni necessarie per lo ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] numero di componenti (da alcune unità a qualche centinaia).
Botanica
A. vegetale (o fitocenosi) Comunità di piante con composizione floristica, fisionomia e struttura ben definite, determinata dall’interazione tra le diverse componenti biotiche e ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] giorno; animali pecilotermi e omeotermi iniziano o terminano l’ibernazione, o migrano, in fase con la stagione avversa; animali e piante che vivono nella zona di battigia s’insabbiano ed emergono in fase con le correnti di marea); b) in condizioni ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] lontana è spesso facilmente riconoscibile, e che mancano del tutto in altri ambienti della stessa regione. Flora r. Comprende le piante che vivono sui vecchi muri e ruderi di edifici, in vicinanza delle abitazioni, ai margini delle strade e, in senso ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] senza l'intervento di trasduttori neuronici che nelle piante non esistono. Le affermazioni che questi viventi sarebbero della fecondazione anemofila, è noto che i semi di alcune piante sono dotati di appendici alari e di "paracadute": suggerimento ...
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biorisanamento
Marco Bazzicalupo
Rimozione di contaminanti dagli ambienti inquinati mediante processi di degradazione biologica. L’inquinamento cui si può applicare il biorisanamento può essere dovuto [...] alla plasticità del loro genoma. In alcuni casi sono stati sperimentati interventi di biorisanamento per mezzo di piante e dei loro apparati radicali che possono asportare gli inquinanti accumulandoli nel tessuto vegetale (in particolare questi ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...