antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] ‒ le proteine ‒ che compongono il corpo di tutti gli altri animali. La straordinaria varietà di animali e di piante che ammiriamo oggi (biodiversità) è il risultato di modificazioni del DNA, la molecola fondamentale della vita, avvenute in specie ...
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depurazione delle acque
Nicola Nosengo
Un sorso d'acqua nuovamente pura
L'acqua è una delle risorse più importanti del nostro pianeta ed è indispensabile a ogni forma di vita, sia essa animale o vegetale. [...] e per lo più prodotte da esseri viventi) sia inorganiche, che possono mettere seriamente in pericolo la vita di animali e piante se raggiungono i corsi d'acqua naturali. In più, le sostanze inquinanti possono mettere in serio pericolo anche la salute ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] La mobilità di moltissimi animali dotati di un sistema nervoso contrasta nettamente con la modalità generalmente sessile di vita delle piante, che mancano di un siffatto sistema o di vari tipi di muscolatura. In virtù della loro mobilità gli animali ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è formazione di nuove piantine dalle foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] ma che controllano caratteri simili. Per es., la forma corporea dei Cetacei e degli Ittiosauri; varie piante grasse delle famiglie Vitacee, Composite, Euforbiacee, Cactacee e Asclepiadacee hanno conformazione esterna molto simile.
In embriologia ...
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Processo di adattamento da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima e a un ambiente geografico diversi da quello del suo paese d’origine e nel quale è abituato a vivere.
L’uomo, più che [...] condizioni ambientali siano analoghe: così starne, fagiani e passeri nell’America Settentrionale ecc. L’introduzione di animali o piante in una regione nuova, in cui si acclimatano bene e non trovano nemici naturali, comporta spesso un incontrollato ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] i meccanismi della catalisi enzimatica.
Parecchie migliaia di enzimi, che catalizzavano reazioni chimiche differenti, erano state isolate da piante, animali e microrganismi. In tutti i casi, si era trovato che gli enzimi sono costituiti da una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] colpo dall'onnipotente e sapientissima mano di Dio nella prima Madre, onde il nascere degli uomini, degli animali, e diremo ancor delle piante, e di quanto è sopra la Terra, non è che un manifestarsi di ciò ch'era involto, occultato e in angustissimo ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] es., 17 nella classificazione di A. Engler (1954), 7 in quella di F. Wettstein. Ogni d. riunisce le piante che per ragioni morfologiche, ontogenetiche e fisiologiche mostrano tali somiglianze da poterle ritenere derivate da un progenitore comune, ed ...
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consanguineità Relazione tra persone che discendono da un comune capostipite.
Biologia
Dal punto di vista biologico è il fenomeno per cui, nell’ascendenza di un individuo, il numero effettivo dei suoi [...] una maggiore probabilità di essere entrambi portatori eterozigoti per la stessa coppia di alleli. Negli animali e nelle piante si effettuano, a scopo sperimentale, incroci tra consanguinei mediante l’inincrocio e l’autofecondazione. La c. applicata ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...