Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] anzitutto il ‘totalmente altro’, l’alterità e l’estraneità assolute, carattere peraltro condiviso da altre sfere della natura (le piante, i minerali, le acque, gli astri ecc.). Nelle civiltà caratterizzate da un essenziale rapporto con il mondo degli ...
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Nome comune degli Insetti Ftirapteri Anopluri, che vivono come ectoparassiti dei Mammiferi.
I p. propriamente detti sono Insetti Ftirapteri Anopluri Pediculidi. Pediculus humanus comprende due razze un [...] , determinando la pediculosi del pube.
Con il nome di p. si indicano comunemente, per estensione, vari parassiti di animali o di piante, appartenenti ad altri ordini di Insetti o anche ai Crostacei. Il p. delle api (Braula coeca) è un Insetto Dittero ...
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WOLFF, Kaspar Friedrich
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Berlino nel 1733, morto a Pietroburgo il 22 febbraio 1794. Seguì gli studî di medicina a Berlino (sotto la direzione di J. F. Meckel il vecchio) [...] (Pietroburgo 1768; trad. ted. di J. F. Meckel il Giovane, Halle 1812). Si occupò anche di anatomia microscopica delle piante, calcando le orme già segnate dal Malpighi, e precorrendo, in molti punti, le teorie del Goethe. Nell'opera Von der ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] da Hales nel campo della fisiologia vegetale: egli misura, infatti, l'assorbimento e l'eliminazione dell'acqua nelle piante e analizza, inoltre, la traspirazione delle foglie. I suoi lavori gli permettono di dimostrare le modalità di ascensione ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] parte degli organismi che popolano il nostro pianeta. Il movimento delle foglie o l'apertura degli stomi di alcune piante nel corso della giornata, le variazioni cicliche della pressione sanguigna e della temperatura corporea nei Mammiferi, così come ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] del 4° secolo a.C., Teofrasto includeva in un lavoro più completo, l'Historia plantarum, molti riferimenti a piante velenose. La tossicologia intesa come scienza iniziò, però, nel Rinascimento con Paracelso, che ebbe il grande merito di focalizzare ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] su di un fusto o ramo in seguito a legatura, ferita, taglio (➔ callo) e spesso produce radici avventizie. Su fusti e rami di piante legnose, in seguito a una ferita, si forma un c. di cicatrizzazione che si accresce di anno in anno e, se la ferita ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] . botanica T. vegetale Settore della botanica che studia le deviazioni dal tipo normale delle diverse parti delle piante, detto anche fitoteratologia. religione Nell’esegesi biblica, uso di figurazioni mostruose per alludere, con una connotazione ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] forme resistenti che in definitiva pospongono la riproduzione cellulare alla cessazione della competizione. Nelle piante superiori la germinazione e il differenziamento sono temporaneamente inibiti, mediante secrezione di sostanze specifiche, dalla ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] se confrontati con quelli dei geni codificanti del lievito (6000), del moscerino (13.000), del nematode (18.000) e delle piante (26.000), cioè degli organismi i cui genomi sono stati sequenziati prima di quello umano. Tuttavia, va sottolineato che i ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...