Nome comune delle piante e dei frutti del genere Ribes, famiglia Grossulariacee, che comprende circa 150 specie delle zone temperate settentrionali e della regione andina. Sono piccoli arbusti più o meno [...] ramosi, con foglie in genere lobate, fiori piccoli, riuniti in grappoli talora ridotti a 3-1 fiori, frutti a bacca rotondi. Alcune specie sono coltivate nei giardini per i fiori o per i frutti ornamentali; ...
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Nome comune di varie piante del genere Capsicum, e in particolare di Capsicum annuum (v. fig.) della famiglia delle Solanacee, e del loro frutto. Capsicum annuum è un’erba alta fino a 1 m, glabra, con [...] foglie ovato-lanceolate, fiori solitari, pendenti, bianchi, con calice persistente, frutti a bacca senza succo, con molti semi.
Il p. è originario dell’America tropicale ed è coltivato in tutti i paesi ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] rapida ma in ogni caso sono caratterizzati da bassa tossicità e da persistenza limitata, con rapida degradazione sulla pianta e sul terreno, dovuta anche alla loro elevata termolabilità; sono più attivi a basse temperature. Le loro caratteristiche ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] e ancora più la polvere del p. macinato sono spesso sofisticati con le sostanze più varie, come frutti e semi di altre piante, sostanze inorganiche ecc. Il p. bianco è formato da granelli rotondi di color bianco grigiastro, lisci, con odore e sapore ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] alla presenza nella sua struttura di numerosi doppi legami coniugati.
Le piante superiori contengono c. sotto due forme: la c. a e specie di c. di cui una è sempre la c. a, mentre nelle piante verdi la seconda c. è di tipo b, in rapporto 1:3 rispetto ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] le molecole di glucosio sono unite con legame α-1,6-glicosidico. Il peso molecolare dell’a. può raggiungere i 100 milioni.
Nelle piante si distinguono vari tipi di a.: l’ a. primario (o autoctono, o di assimilazione) si forma nei cloroplasti di molte ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] diffusa con la coltivazione, in Italia specialmente in Puglia. Ha fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie inferiori pennatifide, le superiori ridotte; i fiori sono gialli riuniti in grappoli; i frutti ...
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Nome comune di alcune specie di piante erbacee del genere Salvia, e in particolare di S. officinalis (v. fig.), molto usata in cucina come erba aromatica. Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle [...] 15 cm, grigio-verdi, fittamente reticolate sulla pagina inferiore, e fiori violacei riuniti in spicastri terminali. Tutta la pianta ha forte odore aromatico dovuto alla presenza nelle foglie e nel fusto di peli ghiandolari contenenti sostanze oleose ...
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(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] o meno pubescenti e cosparse dei caratteristici peli urticanti, che producono irritazione sulla pelle di chi tocca la pianta (fig. 2). Prediligono suoli ricchi di sostanze azotate, dunque sono frequenti in incolti, margini boschivi, ovili ed ambienti ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] acidi. I s. acquosi hanno più diretta importanza farmacologica e si differenziano in s. acquosi erbacei, se ottenuti da piante erbacee; zuccherini se ottenuti da sostanze zuccherine non contenenti acidi (per es., barbabietole); acidi, ottenuti quasi ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...