Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] edilizie. Il tipo del palazzo a bīt khilāni; al quale, attorno al 500 a. C., si è aggiunto un p. dalla pianta che riecheggia quella di un mègaron, si fonde con questo con il risultato di un edificio caratterizzato da un cortile centrale sul quale si ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] della Verna. I dipinti di Poppi e Bibbiena (catal.), a cura di L. Conigliello, Poppi 1992 (con bibl.); I ritratti di piante di J. L., a cura di L. Tongiorgi Tomasi, Ospedaletto 1993; Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] un momento in cui Jean de Rouen e un gruppo di architetti e scultori dominati dalla sua personalità espatriarono in Portogallo dove piantarono radici (P. Garcia, João de Ruão, Coimbra 1913; Lesellier, 1931, p. 235 n. 1). Lo Ch. giunse a Roma sotto il ...
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BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] ., oggi nella Tapisserie de B.) segue la costruzione di un donjon, edificato da Enrico I e più tardi rimaneggiato; è indicato nelle piante di Jollain, della metà del sec. 17°, e di Le Febvre, del 1736 (Caen, Arch. Dép. du Calvados, 5 Pl. 1), entrambe ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] dell'orto botanico di Padova ricorrevano alla sua collaborazione: si deve a lui l'introduzione in Italia della magnolia (delle piante dell'orto esistono vari cataloghi, alcuni curati da lui stesso, altri, nel 1793 e 1796, dal nipote Anton Francesco ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] considerata come un compromesso fra le idee progettuali di Alfonso Torregiani e del Dalla Nave. Di quest'ultimo si conservano due piante nell'Archivio di Stato di Parma (Mappe e disegni, vol. 7, nn. 20/1): la prima prevede la realizzazione di un ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] e un piccolo parco zoologico (poi ampliato a scapito degli spazi verdi), fra una varia e ricca vegetazione di piante nostrali ed esotiche. Sopra un'altura artificiale un chiosco da caffè a linee e profili neogotici fu disegnato dallo stesso ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] , con la Casa del Fauno, l'abitazione più nobile privata che si abbia nel mondo antico.
Chiusa e serrata nella sua organicità di pianta e di strutture e con l'unica fonte di luce e di aria dall'apertura del compluvio, la casa pompeiana aveva limitate ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] diretto. Per Pisanello lo studio dell'antico ha la stessa funzione formativa e fecondatrice di quello degli animali o delle piante ed egli si dedica a questi esercizi con la stessa distanza e la stessa astrazione, indipendentemente dalla materia che ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] la c. di Boğazköy presso la Porta dei Leoni, con la sua pianta quasi quadrata e una stanza a forma di L, una c. di in un complesso circolare).
L'altro tipo di c. a pianta rettangolare si sviluppa lentamente ponendo al centro dell'ambiente una fila ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...