SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] la più grande zona verde d'Europa, con 400 diverse specie di piante, 350.000 alberi e numerosissimi pergolati metallici per sostenere una grande quantità di piante rampicanti e offrire ai visitatori fresco e ombra. Un grande spettacolo notturno ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] diffusi, vale a dire il papiro, la pergamena e la carta. La manifattura di un substrato scrittorio con l'impiego della pianta di papiro ebbe origine in area egiziana, con tutta probabilità fin dal III millennio a.C. La preparazione dei fogli avveniva ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] allora direttamente collegate con il mare.L'edificio, i cui caratteri architettonici sono attribuibili agli inizi del sec. 14°, presenta una pianta quadrata di m. 20,70 di lato, in cui si inseriscono sugli spigoli e a metà dei lati torri quadrate che ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] resti di una Maiestas Domini nel catino, mentre la parte basamentale conserva un elegante velario con raffigurazioni di animali, piante e S. Giorgio a cavallo, eseguite mediante una fluida linea di contorno bruna a risparmio sul fondo chiaro (Mojana ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di un soggetto classico rivisitato in chiave moderna, forse ariostesca, all'esecuzione attenta ai dettagli degli animali, delle piante e perfino dei ciottoli in primo piano.
Al 1513 risale il primo legame documentato con Ferrara. Infatti nel luglio ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] khānaqāh (sorta di monastero per mistici), entrambe istituzioni introdotte in epoca ayyubide, venne adottata la c.d. pianta cruciforme; data la loro funzione, che prevedeva la presenza di alloggi, tali edifici mutuarono alcuni elementi caratteristici ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] quale si aprono le altre stanze. Anche se non ci sono pervenuti i disegni di progetto, dati interessanti si ricavano dalle piante e dai prospetti contenuti nel catastico della Scuola (Arch. di Stato di Venezia, Scuola di S. Rocco, II cons., 26, nn ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] del sec. 13°, si svilupparono come centri di mercato su piante più irregolari, quasi sempre prive di sistemi difensivi.Un altro furono costruite chiese di maggiori dimensioni, esse furono a pianta cruciforme, come a Penmon, Llanbadarn Fawr, Llanddew o ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] 'anno infatti il G. consegnò alla Confraternita delle Anime del purgatorio, che aveva sede presso la chiesa, i modelli e le piante del nuovo edificio. Anche se dalla documentazione si evince che egli non fu solo nel progettare e condurre i lavori ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] topografiche (pp. 11-89) costituisce la parte più valida del Ragguaglio.Dureau de la Mallè utilizzerà i dati e le piante del C. per lo studio delle cisterne di Cartagine; mentre Ritter descriverà il golfo di Tunisi fondandosi principalmente sulle sue ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...