Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] grado di processualità che abbiamo visto essere peculiare del progetto architettonico. Ma c'è di più; avendo considerato pianta, pareti e facciate come sottosegni aventi comunque una marca semantica, dove trovare quegli elementi che in linguistica si ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale, seguito dagli angeli, i corpi celesti, gli uomini, gli animali, le piante, i metalli e gli elementi. Concezione che veniva ripresa relativamente alla società e agli istituti dello Stato nel De ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] dei materiali; la preservazione e il restauro dei complessi monumentali; l'impiego generale della fotografia e delle piante archeologiche; la investigazione delle aree d'interesse archeologico mediante la fotografia aerea ecc.
La sfera delle ricerche ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] e fitogena) quali molti calcari e varie rocce silicee, dovuti all'accumulo di resti inorganici di animali e di piante. Tra le rocce metamorfiche, infine, derivanti dalle più o meno intense trasformazioni di rocce preesistenti, si distinguono, ad ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] in Valdichiana per una consulenza sulla regolamentazione delle acque; ma di un coinvolgimento del G. resta traccia soltanto nel ricordo di una pianta della zona, redatta forse nel 1525, e ora perduta (Cozzi, pp. 9, 151 n. 1).
Oltre alle opere fin qui ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] primordiale che è una potenza diffusa in ogni luogo, che tutto lega, fa crescere e che è ovunque, nell'uomo come nelle piante e nel cielo. Soprattutto nell'uomo 'illuminato' o uomo di l., questo sole può generare l'oro dell'alchimia spirituale: è l ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] alla metà del sec. 14°, quale mausoleo per la famiglia Alas, la Capilla de Santa Maria, una semplice struttura a pianta quadrata con volta a crociera; il disegno è attribuito a Juan Alonso. Grazie alla sua estrema semplicità, questo schema venne ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] notizia da qualcuno che lo aveva visto, e pare fosse ispirato come il fondaco dei Tedeschi dall'idea del "foro" greco a pianta quadrata (Fontana, 1988, pp. 77 s.).
Nel giugno 1514 G. arrivò e Roma e subito Leone X gli assegnò la posizione principale ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] importanti iniziano solo nel tardo sec. 5° (Sion di Bolnisi) e dove nel 6° sono numerosi gli esempi di edifici di culto a pianta centrale (tetraconco di Santa Croce a Mcheta, sec. 6°-7°). Solo nel sec. 7° comparve un tipo di b. a tre unità distinte ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] a residenza dell'Ordine e a ostelloinfermeria per i pellegrini. Questi ultimi ambienti vennero ampliati e restaurati nel 12° secolo. In pianta, il complesso aveva una forma a L che si sviluppava lungo i lati ovest e sud di una piazza, con l'ospedale ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...