PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] narrante sembra avere attraversato tutti gli stati della materia e della vita: al momento è un oggetto, ma ha animato varie piante e animali, compresi alcuni insetti, molti uomini e soprattutto molte donne. È trasmigrato nel corpo di una pulce e in ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] anche della trasmissione dell'intelligenza nell'atto della generazione, dell'origine del calore animale, della nascita di piante e animali per fermentazione, temi molto dibattuti negli scritti medici del secolo. Il ritorno a Firenze non sarebbe ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] (G.G. Belli e i suoi scritti inediti, Firenze 1878), fra le prose dello G. vanno annoverate almeno: Di alcune piante topografiche di Roma, ignote o poco note (Roma 1865); Vittoria Accoramboni: storia del secolo XVI (Firenze 1870); Studi letterari ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] anche molto rari, in più di un caso recuperati dall’autore per mezzo dei dizionari (come alcuni nomi di piante: crambe, pancrazio, terebinto, ecc.). Nell’opera hanno largo spazio le evocazioni fonosimboliche; per es., nei primi versi della celebre ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] disse di desiderare "che le donne del suo quadro fossero color dell'acqua e l'acqua color delle donne, e le piante delle donne e dell'acqua insieme": Colombo, 1895, pp. 47 s.), caratterizzò, negli stessi anni, anche le prime impressioni ispirate alla ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] in Boscovivo (Milano 1932).
Qui la M. non narra personaggi ma si sofferma sulla vita silenziosa di animali, piante, oggetti: costretta a ripiegare su nature morte, suoi temi prediletti anche in futuro, dallo smarrimento di quel tempo. Definendolo ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] noi"; pertanto sono anch'essi dotati di una cultura, sia pure minima. Herder sostenne anche che le diverse culture sono come le piante e i fiori di un grande giardino, tra i quali non ha quindi senso stabilire chi sia più avanti e chi più indietro ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] i richiedenti nuovi interventi edili a presentare oltre che al disegno della facciata anche le sezioni e le piante, per individuare aumenti di cubature non consentiti.
Per la produzione più propriamente architettonica del D. occorre notare che ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] di Savoia ordinò di pagare gli stipendi spettanti "alli ingegneri nostri padre e figliuolo Garove" incaricati di "levar le piante de nostri palazzi…" (Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Ufficio generale del soldo, Ordini generali e misti ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , dove dipinse, nella cornice ovale del camino, una Allegoria dell'ospitalità, disegnò la ringhiera della scala, un trofeo porta piante per l'esterno in ferro battuto, cinque librerie per la biblioteca e la boiserie della sala da pranzo; di tali ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...