Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è formazione di nuove piantine dalle foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] derrate ed espresse generalmente in mg/kg cioè in ppm, come pure i giorni che devono intercorrere tra l'ultimo trattamento della pianta e il suo consumo. Si tratta di un elenco di circa 150 sostanze per quanto riguarda i limiti dei residui e di ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , in Germania, in Inghilterra, in Olanda, negli Stati Uniti d'America: in alcuni di questi paesi si usa impedire alle piante coltivate di fiorire, tagliando la sommità dei rami aerei, perché si accumuli nelle parti sotterranee la maggiore quantità di ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] o separati da prodotti del regno animale (latte, vari tipi di carne o pesce) e vegetale (semi o frutti di diverse piante). In chimica i grassi sono chiamati trigliceridi, perché formati dall'unione di una molecola di glicerolo, un alcol, con tre ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] oggi utilizzato per ottenere colori per rossetti e cosmetici naturali.
Anche i vegetali possono fornire coloranti. Per esempio, dalle piante del genere Indigofera, leguminose di origine africana, si ricava l'indaco, un colore tra l'azzurro e il ...
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Nell’accezione più comune del termine, regime alimentare di origine orientale, alternativo a quello onnivoro delle società occidentali, importato negli anni 1960 negli Stati Uniti e successivamente divulgato [...] regimi intermedi, invece, vengono usati anche legumi e verdure. Queste ultime dovrebbero essere consumate nella loro interezza di piante con radici, fusto e foglie. La frutta, sempre di stagione e locale, rappresenta una parte minoritaria della dieta ...
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FAO
Fabrizio Galimberti
L'agenzia delle Nazioni Unite che combatte la fame
FAO è la sigla di Food and agriculture organization ("Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura"), l'agenzia delle [...] portati dal vento, e coloro che temono queste modificazioni genetiche (che naturalmente sono fatte per rendere le piante più produttive e più resistenti alle malattie, ma che secondo alcuni presentano pericoli) vogliono che tali sperimentazioni ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] ’Africa tropicale, ma ormai diffuso in molti paesi del mondo. Vive allo stato di larva entro i frutti di molte piante (agrumi, albicocche, pesche, susine, pere, mele ecc.) e può così determinare gravi danni economici. In Italia si hanno al massimo ...
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(IX, p. 183; App. I, p. 372; II, I, p. 515; III, I, p. 313; IV, I, p. 375)
Lo sviluppo dell'industria cartaria mondiale, negli anni Ottanta, è stato ampiamente condizionato e orientato dai processi di [...] di materie prime sarebbe inoltre auspicabile che venisse incrementata la sostituzione delle fibre cellulosiche da legno con quelle da piante annuali (canapa, kenaf, ecc.) e con quelle di alcuni residui agricoli, come il bagasso o la paglia di cereali ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] in lunghissime sequenze polimeriche a elevatissimo peso molecolare.
I carboidrati vegetali
I c. vegetali si formano nelle piante verdi, nelle alghe e nei batteri fotosintetici che, utilizzando l'energia solare, sotto l'azione catalitica della ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...