ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] compositivo, ritorna in questi progetti, a partire dal concorso bandito dall'INA-Casa nel 1950, per una Casa nella pianurapadana. L'idea della scala espulsa all'esterno e agganciata all'edificio con ballatoi, trasformati in passerelle libere, venne ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] spalle del figlio, il G. si trasferì ai confini della Toscana, a Pontremoli, importante snodo commerciale verso la pianurapadana, dove rimase per circa quattro anni tornandovi in seguito più volte.
Durante questo primo soggiorno, oltre al perduto ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] di un quadro di F. Granacci con la Vergine e s. Tommaso (n. 33). Tre suoi disegni, raffiguranti paesaggi della pianuraPadana e datati al 1788, furono pubblicati da Beltramelli (1905).
Il F. fu avviato dal padre alla professione artistica e la sua ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] il 7 febbr. 1882.
In particolare il F. predilesse gli scenari fluviali e lacustri e le atmosfere brumose della pianurapadana, ricollegandosi nei modi alla tradizione romantica lombarda, rappresentata da A. Inganni, G. Canella e L. Bisi. Rispetto a ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] un misto di svizzero-tedesco e dialetto della Bassa padana. Non aveva bisogno di modelli e dipingeva attingendo le a picco, 1960), R. Andreassi (Lo specchio, la tigre e la pianura, 1960; Nebbia, 1961, in cui furono ripresi anche gli artisti Rovesti e ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] 1928, p. 13; U. Malagù, P. F. scultore di getto, in Gazzetta Padana, 15giugno 1949, p. 3; Pedro F., Buenos Aires 1955; U. Malagù, In 1978, pp. 198 ss.; G. Longhi, G. P. F., in La Pianura, XLIV (1976), 1, pp. 96 s.;L. Scardino, Ferrara ritrovata - 55 ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...