JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] agricole; descriveva le caratteristiche tipiche dell'agricoltura lombarda secondo una triplice tipologia delle zone produttive (la zona montuosa, quella collinare o dell'altipiano e la bassa pianura irrigua); infine proponeva i mezzi più idonei ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] °-4° secolo tribù celtiche di origine gallica si stanziarono nella Pianura Padana. A partire dall'8° secolo ebbe inizio la costituzione a Milano e a Napoli, e il riformismo politico nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] nei ducati estensi, o l'apertura di nuovi accessi alla pianura padana - i porti di Massa e La Spezia con i Berengo, "La via dei Grigioni" e la politica riformatrice austriaca, in Arch. stor. lombardo, LXXXV(1959), pp. 56-59, 64, 95, 102 s.; O. F. ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] , controllava le vie di transito tra mar Ligure e pianura padana e i relativi sbocchi marittimi, in un momento 177 s., 182-196, 198-211, 213 s.; C. Vignati, Storia diplom. della lega lombarda, Milano 1867, pp. 235, 257, 259, 261, 344, 359, 366-71; J. ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] di Stupinigi; tutto il resto, compresi i castelli di pianura e sul Po, fu invece assegnato pro indiviso a Gian di Sacramoro da Rimini (1476-1482), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato di ...
Leggi Tutto
DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] carriera è un segno evidente della stima che gli attribuì la società lombarda della prima metà del Duecento. Ebbe tre figli: Guido, che e possessi. Ma la situazione politica generale nella pianura padana precipitò: a metà dicembre 1264, a Modena ...
Leggi Tutto
CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] venne portato a Cremona. La pace tra le due città lombarde venne firmata nel novembre di quello stesso anno: anche il inizio dell'anno con Milano e con le altre città guelfe della pianura padana - Piacenza, Bologna, Vercelli, Alessandria -, il C. si ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] e dello Staffora - area preziosa di passaggio fra Liguria e pianura padana - e in Lunigiana, e una presenza fra l'alta in Germania, lo portò a porsi come alleato della stessa Lega lombarda. Già nel dicembre il M. chiedeva formalmente di entrare a far ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] del partito favorevole ad una espansione territoriale nella pianura padana, partito che era, di conseguenza, orientato operazioni di assedio contro Brescia, avvisandolo che la città lombarda sembrava ormai prossima a cadere. La missione dei C. ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] disperata difesa dei domini periferici italiani. La pianura padana ridiventava quindi il teatro principale del sebbene assai più con i suoi discendenti, della vita elegante della capitale lombarda: ed il B. stesso, a quanto pare, collaborò con il ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
bergamina
s. f. [dal nome della città di Bergamo]. – 1. a. Denominazione della vacca lattifera nella bassa pianura lombarda e in quella attigua novarese e vercellese; il nome era applicato in origine alle vacche che in mandrie venivano spostate...