CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , già in questo periodo, la ripresa delle iniziative per la costruzione di una via ferrata che congiungesse la pianurapadana con Roma, attraverso la Toscana. La società, prontamente costituita dai Cini, ottenne, nel 1852, la concessione della ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] precedente, e da questa crisi francese Amedeo seppe trarre il massimo profitto per una politica di espansione così nella pianurapadana, come anche nella stessa valle del Rodano, nella quale la monarchia francese aveva già nel sec. XIV conquistato ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di "ridurre più agevole la strada del colle di Tenda" per migliorare le comunicazioni tra quel porto e la pianurapadana, i grandi lavori stradali e fluviali che egli progettava, i suoi tentativi di stipulare accordi doganali con Milano, Parma ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] presenti qualche anno prima in coincidenza con l'avvento della Repubblica cisalpina, verso la creazione di un mercato unico nella pianurapadana con Milano, Genova e Piacenza, oltre le frontiere del Po e del Ticino. Ma è anche vero che egli non ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] si fondava la "concordia" fra le città lombarde, rischiava di coinvolgere in un generale conflitto tutte le forze della pianurapadana, indussero i rettori della Lega a chiedere a Parma di inviare i suoi rappresentanti a un congresso della Lega da ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] alla sua intelligenza" (Relat. visit. ad limina, 9 dic. 1795).
L'anno successivo le armate napoleoniche dilagarono nella pianurapadana. Il 25 giugno le truppe del generale Augereau entrarono anche in Ravenna, da cui si erano allontanati il cardinale ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , con una serie di spedizioni militari, il possesso delle grandi vie di comunicazione e dei valichi, che collegavano la pianurapadana alla Gallia sudorientale: la valle di Susa, con i passi del Moncenisio e del Monginevro, e la Valle d'Aosta ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Pontremoli, un importante staterello di frontiera, abbracciante i valichi che nel Levante ligure portavano dal mare alla pianurapadana; secondo una testimonianza coeva, i Fieschi erano in grado di armare dalle loro terre circa 4.000 uomini ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] italico.
Sul finire dell'899 - Poupardin posticipa di un anno gli eventi - una nuova incursione di Ungari nella pianuraPadana vedeva Berengario I impotente, rinchiuso in Pavia come in attesa del termine delle scorrerie. I grandi del Regno, allora ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall'orbita scaligera: mentre Filippino e Feltrino combattevano con le truppe viscontee nella pianuraPadana e in Toscana, il G. da Mantova combinava per il figlio Ugolino, precocemente vedovo di Verde Della Scala ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...