CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] . Quando il governo sardo - secondo il piano del Cavour di collegare lo sforzo bellico contro l'Austria nella pianurapadana con una azione diversiva anche sul basso Danubio, d'intesa con i rivoluzionari ungheresi Kossuth e Klapka - cominciò ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , una piazza interessante, perché fin dal 1826 s'era progettato un collegamento ferroviario tra il suo porto e la pianurapadana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la concessione di una ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] i torti subiti da parte del pontefice l'invio del legato, finalizzato unicamente a danneggiare l'onore dell'Impero nella pianurapadana. Le insinuazioni in merito alla legazione di G. furono respinte, ma ancora nella tarda estate del 1239 un gruppo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] senza incontrare una forte resistenza, tra il dicembre 1330 e il maggio 1331, di una dozzina di città della pianuraPadana, solo il seggio apostolico avrebbe dovuto essere il beneficiario di questa politica, progettata infatti in seno alla Curia nell ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] marchese F. F. Manfredini), si meritò la fama di homme d'esprit. Quando le armate napoleoniche dilagarono nella pianurapadana e nel giugno 1796 occuparono Bologna e altri territori pontifici, il C., preoccupato anche per gli interessi della propria ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] compositivo, ritorna in questi progetti, a partire dal concorso bandito dall'INA-Casa nel 1950, per una Casa nella pianurapadana. L'idea della scala espulsa all'esterno e agganciata all'edificio con ballatoi, trasformati in passerelle libere, venne ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] essere più incisivo; ma la Toscana, non si può dimenticarlo, non aveva l'agricoltura fertile e irrigua della pianuraPadana e la struttura della produzione manifatturiera era strettamente cittadina e vincolata alle arti. Così il decentramento delle ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] (cap. 44,7). Con i suoi confratelli e col sacro pegno che essi trasportavano, superò le Alpi, attraversò la pianurapadana e giunse sino al "castelluni nomine Monteni Feletrem", l'odierno San Leo nella valle della Marecchia, in provincia di Pesaro ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] di compromesso, ma serviva a calmare le tensioni in uno dei centri nodali della rete viaria tra la Germania e la. pianurapadana.
L'ascesa al trono imperiale nel 1152 di Federico I aveva creato seri problemi all'espansionismo politico milanese e reso ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] spalle del figlio, il G. si trasferì ai confini della Toscana, a Pontremoli, importante snodo commerciale verso la pianurapadana, dove rimase per circa quattro anni tornandovi in seguito più volte.
Durante questo primo soggiorno, oltre al perduto ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...