CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] incursione avara che, nel corso del 610-611, desolò la pianura friulana.
Il 5 ott. 610 una sollevazione militare aveva khän evitò di estendere ad altri territori della pianurapadana, o di trasformare in occupazione permanente, una scorreria ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] Questa volta era quella dello Stato. Erano gli anni della guerra di successione spagnola per la quale, nella pianurapadana, si fronteggiavano gli eserciti imperiale e franco-spagnolo. Rinaldo I, duca di Modena, aveva deciso di mantenere inizialmente ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] politici.
Ormai l'aggressività della politica veneziana nella Terraferma creava una situazione di permanenti conflitti nella pianurapadana e non era più possibile mantenere un atteggiamento di neutralità che avrebbe lasciato esposta la contea di ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] -romagnolo, contendevano alla Serenissima il controllo del commercio fluviale che dalle bocche del Po interessava tutta la pianuraPadana. Gli scontri, ripetuti e incerti, contraddistinti da innumerevoli episodi a favore ora dell'uno ora dell'altro ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] si reputa” una derivazione dei Reti dagli Etruschi, espulsi dalla PianuraPadana nell’area alpina in seguito alla pressione dei Galli. Il , recipienti di metallo e ceramica di derivazione padana ci informa che una parte delle popolazioni insediate ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] delicato, dal momento che davvero non mancavano pretesti di incidenti e provocazioni da parte delle truppe regie che affluivano dalla pianurapadana verso i valichi alpini, e il D. fu ben presto costretto a prendere posizione: il 6 marzo 1621 trenta ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] di affiancare il rettore di Milano presso la lega lombarda, Pietro Visconti, nel giuramento che le città della pianurapadana si erano impegnate ad effettuare per rispettare le concessioni ottenute nell'atto della pace di Costanza. L'11 febbraio ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] esposte sotto forma epistolare, si fondavano soprattutto sull'esperienza diretta dell'autore nelle vicende politico-militari della pianurapadana.
Dopo la restaurazione era di nuovo a Ferrara: il 31 marzo 1816 fu nominato commissario camerale delle ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] .
Agli inizi del 1511 fu affidato al G. un nuovo incarico presso il campo francese, di nuovo impegnato nella pianuraPadana per difendere l'alleata Ferrara, questa volta contro il papa. Interrottosi nel maggio 1511, il conflitto riprese con maggior ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] solito in cambio di cospicue somme di denaro.
La reazione francese, con la ripresa della guerra nel Monferrato e nella pianurapadana (1656), indusse il Gonzaga a dichiararsi neutrale e il G., che si era stabilito nelle sue nuove terre, provò invano ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...