QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] , appare nell'Etruria interna settentrionale con una documentazione esplicita, ai piedi dell'Appennino e dei valichi verso la pianurapadana. L'Arno viene ad assumere in tali questioni una posizione nuova, tenendo conto delle origini di Pisa secondo ...
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TORTONA (Iulia Dertona)
C. Carducci
Città romana del Piemonte. Il nome di Dertona, che conservò anche in età romana, è sicuramente di origine ligure ed è anche molto probabile che nella parte più alta [...] della Repubblica e ricevette nuovi impulsi sotto l'impero di Augusto, fece di questa città uno dei maggiori centri della pianurapadana.
In età romana la città si chiamò Iulia Dertona (forse a ricordo della donazione fatta da Ottaviano non ancora ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] fu tra i pochi mercati di scambio fiorenti in Valle Padana, e il centro amministrativo di un Regno italico istituzionalmente vaste aree collinari e montane e delle aree rurali di pianura.
La pianura, che occupa più dei 3/4 del territorio provinciale, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Rimasero tuttavia a lungo nell'uso, soprattutto nelle basse pianure, i recinti di terra e di legno circondati Torino 1984; A.A. A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; P ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] racchiudeva il colle di S. Francesco), a S in direzione della pianura e a E oltre S. Chiara, per una lunghezza complessiva che costruzione delle cappelle.Al linguaggio di radice padana e intonazione singolarmente arcaizzante che caratterizza la ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] inserito nella Tuscia in età augustea. Per la felice posizione nella pianura, L. giunse a essere un nodo stradale di notevole importanza, lucchese), ma fu determinante anche l'apporto dell'area padana. Merito, questo, della via Francigena, che favorì ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] -65; G. Basile, Giotto. La cappella degli Scrovegni, Milano 1992; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; Costruire nel Medioevo. Gli Statuti della fraglia dei murari, a cura di G. Valenzano ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di età romanica (Collana di studi e ricerche. Saggi, 1), Modena 1991; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; E. Cozzi, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, Milano 1992, pp. 331-332 ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] stradale e idrica del territorio lombardo, dalla pianura ai valichi alpini, fu la prima città a pitture duecentesche ritrovate nel Broletto di Milano, documento di un nuovo volgare pittorico nell'Italia padana, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 55-70; P. ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] (v. Città nuove), al limite tra bassa e alta pianura; a Marostica, a ridosso delle prime pendici prealpine, ove d'Astico 1984; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...