BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] concilio riformatore di Pasquale II, della cittadina di Guastalla, nelle immediate vicinanze di Parma ed al centro di quella pianurapadana che era sempre stata la patria della più sorda opposizione alla riforma; e, poi, la richiesta presentata in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] fulminea avanzata nella penisola, stava attanagliando la città, togliendole i tradizionali centri di rifornimento granario (Sicilia, pianurapadana) ed obbligandola ad una alleanza, che avrebbe posto fine alla sua fruttuosa neutralità. L'accordo tra ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] cominciato ad infuriare. L'esarca venne in urto con i comandanti dei due eserciti franchi, che sgombrarono la pianurapadana e risalirono le valli alpine tre mesi dopo averle discese. Riconducevano in patria truppe cariche di bottino, ma decimate ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Cosi era stato, ma l'apparire del Valentino che aveva trovato appoggi in Francia e le sue pericolose puntate verso la pianurapadana avevano dato maggiore forza alle argomentazioni di coloro che, come l'E., erano stati tiepidi nei confronti di quella ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] e un matrimonio con una doviziosa ereditiera per il figlio Almerico.
Contratta la malaria durante la campagna del 1658 nella pianuraPadana, F. morì a Santhià, presso Vercelli, il 14 ott. 1658.
Lasciava la guida dello Stato al ventitreenne Alfonso IV ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] e Pancrazio Zen, incontro al re Ludovico d'Ungheria, proveniente dal Regno di Napoli, e di passaggio per la pianurapadana. Compito della missione, di poco successiva alla pace dell'agosto 1348 con Ludovico, era sorvegliarne il viaggio attraverso il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , già in questo periodo, la ripresa delle iniziative per la costruzione di una via ferrata che congiungesse la pianurapadana con Roma, attraverso la Toscana. La società, prontamente costituita dai Cini, ottenne, nel 1852, la concessione della ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di "ridurre più agevole la strada del colle di Tenda" per migliorare le comunicazioni tra quel porto e la pianurapadana, i grandi lavori stradali e fluviali che egli progettava, i suoi tentativi di stipulare accordi doganali con Milano, Parma ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] presenti qualche anno prima in coincidenza con l'avvento della Repubblica cisalpina, verso la creazione di un mercato unico nella pianurapadana con Milano, Genova e Piacenza, oltre le frontiere del Po e del Ticino. Ma è anche vero che egli non ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] si fondava la "concordia" fra le città lombarde, rischiava di coinvolgere in un generale conflitto tutte le forze della pianurapadana, indussero i rettori della Lega a chiedere a Parma di inviare i suoi rappresentanti a un congresso della Lega da ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...