DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , una piazza interessante, perché fin dal 1826 s'era progettato un collegamento ferroviario tra il suo porto e la pianurapadana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la concessione di una ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] fulminea avanzata nella penisola, stava attanagliando la città, togliendole i tradizionali centri di rifornimento granario (Sicilia, pianurapadana) ed obbligandola ad una alleanza, che avrebbe posto fine alla sua fruttuosa neutralità. L'accordo tra ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , già in questo periodo, la ripresa delle iniziative per la costruzione di una via ferrata che congiungesse la pianurapadana con Roma, attraverso la Toscana. La società, prontamente costituita dai Cini, ottenne, nel 1852, la concessione della ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] la disponibilità di redditizie cadute d'acqua nell'alta pianura lombarda stimolavano la realizzazione di nuove intraprese. Al e capitale stranieronell'età giolittiana, in La municipalizzazione inarea padana, a cura di A. Berselli, Milano 1988, pp ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] la prima ghisa italiana con altiforni a coke - e quella padana.
Nell'agosto del 1902 entrò in funzione il primo altoforno negli Appennini, completandolo poi con una centrale termica nella pianura. Aveva anche un preciso disegno di ampliamento del ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] a predisporre gli impianti caseari nei centri della pianura a sud di Milano, diventando anzitutto trasformatori, , Milano 2000, ad ind.; Oro bianco. Il settore lattiero-caseario in Val Padana tra Otto e Novecento, a cura di P. Battilani - G. Bigatti, ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] italiani, Trieste 1930, p. 7; V. De Santis, Il padre delle bonifiche, in La Pianura (Ferrara), 1992, n. 1, pp. 18-20; C. Lega, A. Di B , pp. 152, 386, 389; G. Porisini, Bonifiche e agricoltura nella Bassa Valle Padana (1860-1915), Milano 1978, p. 104. ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...