DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] e Pancrazio Zen, incontro al re Ludovico d'Ungheria, proveniente dal Regno di Napoli, e di passaggio per la pianurapadana. Compito della missione, di poco successiva alla pace dell'agosto 1348 con Ludovico, era sorvegliarne il viaggio attraverso il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , già in questo periodo, la ripresa delle iniziative per la costruzione di una via ferrata che congiungesse la pianurapadana con Roma, attraverso la Toscana. La società, prontamente costituita dai Cini, ottenne, nel 1852, la concessione della ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di "ridurre più agevole la strada del colle di Tenda" per migliorare le comunicazioni tra quel porto e la pianurapadana, i grandi lavori stradali e fluviali che egli progettava, i suoi tentativi di stipulare accordi doganali con Milano, Parma ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , con una serie di spedizioni militari, il possesso delle grandi vie di comunicazione e dei valichi, che collegavano la pianurapadana alla Gallia sudorientale: la valle di Susa, con i passi del Moncenisio e del Monginevro, e la Valle d'Aosta ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Pontremoli, un importante staterello di frontiera, abbracciante i valichi che nel Levante ligure portavano dal mare alla pianurapadana; secondo una testimonianza coeva, i Fieschi erano in grado di armare dalle loro terre circa 4.000 uomini ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] e i vincitori, un’epidemia di peste costrinse le truppe sveve a lasciare l’Urbe: con l’imperatore tornato nella pianurapadana, Pasquale perse il suo principale supporto sul territorio, e fu costretto a ritirarsi a Viterbo, con la magra consolazione ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] italico.
Sul finire dell'899 - Poupardin posticipa di un anno gli eventi - una nuova incursione di Ungari nella pianuraPadana vedeva Berengario I impotente, rinchiuso in Pavia come in attesa del termine delle scorrerie. I grandi del Regno, allora ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall'orbita scaligera: mentre Filippino e Feltrino combattevano con le truppe viscontee nella pianuraPadana e in Toscana, il G. da Mantova combinava per il figlio Ugolino, precocemente vedovo di Verde Della Scala ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] feudi imperiali contesi tra Genova e Piemonte, o la successione nei ducati estensi, o l'apertura di nuovi accessi alla pianurapadana - i porti di Massa e La Spezia con i corrispondenti valichi negli Appennini - pericolosi servigi resi in nome del ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] cardinale Bertrando del Poggetto - comandante le truppe pontificie operanti contro i Visconti ed i loro fiancheggiatori nella pianurapadana, allora a Piacenza - un convoglio che trasportava 60.000fiorini d'oro, somma cospicua del tesoro della Chiesa ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...