Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] il logorante interminabile duello con i Visconti nelle pianure lombarde, e poi combatte nella Toscana, nel politici e scritture di governo, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, Vicenza 1981 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ghibellini bresciani.
I rapidi progressi del re boemo nella pianura padana non toccarono direttamente gli interessi del D., del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel sec. XIV, in Arch. veneto, n. s., XXVI (1940), pp. 173 s.; U. Dorini, Un grande ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] fu tale da garantire un impiego successivo nella pianura, teatro delle maggiori operazioni: distaccata nelle vallate in Atti del XLIII Congresso di storia dei Ris. ital. (La questione veneta e la crisi it. del 1866), Roma 1968, pp. 213-237 passim; ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] concluso con una trionfale cavalcata attraverso la pianura lombarda; in una Venezia trascinata nel ; C. Manfroni, La marina veneziana alla difesa di Salonicco. 1423-1430, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), 1, p. 14; L. von Pastor, Storia dei ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di collegare lo sforzo bellico contro l'Austria nella pianura padana con una azione diversiva anche sul basso 14 sett. 1936], Roma 1941, pp. XXI-XXVIII); G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XXIV (1926), pp. 276 ss.; C. Kerofilas, La ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] progettato un collegamento ferroviario tra il suo porto e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari in misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Il patrimonio da lui ereditato nella bassa pianura lombarda acquistava un rilievo strategico cruciale: il ambasciator [...] al Ser.mo Cardinal Infante, 1633, in Relazioni degli ambasciatori veneti..., a cura di A. Segarizzi, II, Bari 1913, p. 93; ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] pianura e nel Pedemonte veneto. Nel dettare il suo testamento nel 1223, Ezzelino II non solo lasciò ai figli una vasta coalizione di avversari interni ed esterni (tutti i fuorusciti veneti; gli Estensi e la lega dei guelfi lombardi di Mantova, ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] ex scaligero ed ex visconteo di Villabartolomea, nella bassa pianura veronese.
Ludovico, che sarà commemorato in mortem da A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo archivio veneto, s. II, 1910, vol. 20, pp. 69-114 (da ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , consolidata la propria egemonia territoriale in Lombardia e nelle zone centrali della pianura del Po, si volgeva con decisione verso le grandi città della Marca veneta, venendo a confrontarsi in una complessa e intermittente rete di alleanze e ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...