Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] piccolo priorato di Santa Croce dove il Brenta sbocca nella pianura. Una dipendenza del monastero di San Benedetto Po là dove Brescia la seconda, Folengo si sentì sempre più lombardo che veneto, e fu più allievo della provincia che della capitale, e ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del Delta padano, del Medio Polesine e della Bassa pianura veneziana si spopolano, soprattutto quelli agricoli dove le lotte tra gli 11 e i 20 addetti (IRSEV, Il mercato del lavoro nel Veneto, a cura di A. Solimbergo, F. Arcangeli, L. Malfi, 1976). ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] a sud sino a lambire il capoluogo regionale e debordando verso la pianura agricola tra Bergamo e Cremona, sino a lambire alcune aree del mantovano. Con l’asse della Pedemontana veneta e quello della Via Emilia, l’asse pedemontano lombardo costituisce ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] della montagna povera da quelli della collina, e da quelli della pianura. Ma è comune, nella maggioranza dei testimoni, un orizzonte e di delazione (p. 54).
E in Veneto
persone irresponsabili nei paesi contermini al Cansiglio […] approfittando ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] 436, pp. 64-73.
106. Cf. Ernesto Brunetta, Dalla città alla campagna, dalla pianura alla montagna, in Geografia della Resistenza: territori a confronto, Vittorio Veneto 1998, pp. 115-125.
107. Cf. Giovanni Tonetti, Un patrizio rivoluzionario, Venezia ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] al rapido degrado e generalizzato impaludamento che subì la bassa pianura, fra Livenza e Piave, quando il corso di che di fatto s’estendeva a gran parte della terraferma veneto-friulana. Con una serie di obblighi ed incombenze continuamente precisate ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] verso Norico e Pannonia, nella pianura Padana, accanto alle vie di .C., Milano 1980, pp. 491-505.
75. Luigi Beschi, Reliquiari e doni imperiali nella "Venetia" bizantina, in AA.VV., Da Aquileia a Venezia. Una mediazione fra l'Europa e l'Oriente ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] li ricordano come ferite inflitte alle, e sopportate dalle, singole città. Il bacino del Po, le pianureveneto-friulana ed emiliana (il Polesine e il Ferrarese), zone agricole e di minor interesse militare, subirono bombardamenti tattici in seguito ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] interessano, la luce di un riflettore.
Nella pianura padana si percepisce una trama di presenze poetiche la Rose, così apprezzato anche in Italia, sino ai poemetti lombardi e veneti, e al Tesoretto, e al Fiore, e all'Intelligenza. La preferenza ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di diverse città dell'Italia settentrionale, gli appoggi e le simpatie che avevano saputo guadagnarsi presso alcune potenze della pianura padano-veneta furono le forze che consentirono all'E. ed a suo fratello Rinaldo (II) di tornare al governo di ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...