VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] stesso periodo si verificano i processi di trasformazione in termini protourbani che interessano i grandi centri veneti di pianura come Este, Padova, Gazzo, Oppeano. Solo a trasformazione avvenuta, con la stabilizzazione del tessuto connettivo socio ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] . Di un ippodromo, come doppia pista scelta a caso nella pianura o come pista percorsa una sola volta in doppio senso e ensaniebat in circis; cfr. Augustin., Conf., vi; 7. Per la fazione veneta e un elenco di cavalli, cfr. Ann. Epigr., 1888, 104; per ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] di terre nella pianura a ovest di Milano (a Cuggiono la madre, a Rescaldina il padre).
A cinque anni entrò nel collegio « assumendo la responsabilità organizzativa per l’area lombardo-veneta, organizzando assemblee e incontri, partecipando a convegni ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Reggiolo) e quello a torri angolari, diffuso non solo in pianura, ma anche a mezza costa (Castell'Arquato). Le piante scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] effetto di un complesso meccanismo di azioni e di reazioni reciproche, oltre alle potenze maggiori e minori della pianura padano-veneta e della Liguria, pure altre forze presenti ed attive in Italia - quali la "grande compagnia", ora comandata dal ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Brondolo, e il condottiero assicurò solo la protezione militare.
La nuova iniziativa viscontea nella pianura veronese, tra la fine di aprile e quella di maggio, travolse i Veneti. Invano E. tentò di impedire al nemico il guado dell'Adige, nel quale i ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Francia e le sue pericolose puntate verso la pianura padana avevano dato maggiore forza alle argomentazioni di Venezia, V, ibid. 1856, pp. 131, 134, 148, 186; D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] repubblicano cittadino gemellato a quello della Repubblica veneta e parallelo a quello cesareo, conseguendo perciò nell'età del governo pontificio, in Centro Studi Baruffaldi, La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara (un problema secolare), ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] rocca di Spello, luogo strategico per il controllo della pianura umbra e del sistema stradale che, attraversandola, collegava Roma svevo nella "maggiore delle camere speciales Imperii in terra veneta" (Bortolami, 2001, p. 159).
Riguardo la datazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] di Napoli, e di passaggio per la pianura padana. Compito della missione, di poco , 196, 205, 214, 224, 229, 253-322; III, ibid. 1883, pp. 8, 41 s.; Diplomatarium Veneto-Levantinum, a cura di G. M. Thomas, II, Venetiis 1899, pp. 3, 5, 17, 35, 38, ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...