FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] e decisione su uno dei più controversi nodi dell'agricoltura veneta: nella memoria Del pensionatico ossia Della servitù del pascolo invernale delle pecore in alcuni paesi di pianura delle provincie venete (in Memorie scientifiche e letterarie dell ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] ove era stato eletto podestà per quell'anno; nella città veneta svolse una intensa attività diplomatica, che si concluse il 23 privilegi e possessi. Ma la situazione politica generale nella pianura padana precipitò: a metà dicembre 1264, a Modena, ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] per tradimento dell'importante castello di Villimpenta, nella bassa pianura veronese al confine con il Mantovano. All'epoca il iniziò il 30 marzo 1404; il 6 aprile fu presa Cologna Veneta, e l'8 Verona stessa, ad eccezione dell'area fortificata della ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] Nella seconda metà del Duecento incontriamo diverse sedi dell'area veneta e medio padana ricoperte da podestà col nome di e i Veronesi di Alberto della Scala occuparono quasi tutta la pianura reggiana, il Comune di Parma, anche a nome delle città ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] , creando così una continuità territoriale tra il Piemonte e la Tuscia, mentre nella pianura padana portò i confini del Regno al fiume Panaro in Emilia e a Oderzo nella Venetia. Le fonti che ci hanno tramandato il ricordo degli eventi (lo Pseudo ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] costruire una forte alleanza guelfa al centro della pianura padana. Il 23 ottobre dello stesso anno storia delle relaz. diplom. fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Misc. di storia veneta, s. 2, XII (1907), 1, pp. 122 ss.; 138 s.; G. Ghirardacci, ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] nella diocesi, a partire dall'estremo lembo della pianura per giungere sino alle più inospitali parrocchie montane. Così era gravemente ammalato: nei dispacci degli ambasciatori pontifici e veneti nei mesi di giugno-luglio si coglie un'ansia ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di Fossalunga, piccolo e povero paese della pianura tra Treviso e Castelfranco, dove per ben 27 Treviso, Roma 1935, p. 9 Id., Storiografia artistica trivigiana, in Arch. veneto, LXXX (1950), pp. 190-205 C. Chimenton, Commemorazione di mons. L ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] a Venezia dove il doge Giovanni Dolfin gli conferì, quale medico di Pietro I e per le sue benemerenze, la cittadinanza veneta. Nel 1362 era di nuovo a Cipro; a Nicosia il 12 ottobre, in procinto di ripartire alla volta di Venezia per accompagnare ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] " del Mincio e del Garda per lanciarsi nella pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, il 1895, pp. 11 s., 17; Id., L'acquisto di Lepanto (1407), in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...