libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire [...] 1749-1838) che con i suoi testi ispirò il genio operistico mozartiano; T. Solera (1815-1621), S. Cammarano (1801-1852), F.M. Piave (1810-1867) e A. Boito (1842-1918) che assecondarono le esigenze del teatro di G. Verdi; H. von Hofmannsthal (1874-1929 ...
Leggi Tutto
ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] carteggio di Giuseppe Demaldé, parzialmente inedito; per gli anni successivi, fra gli altri, i carteggi con librettisti come F. M. Piave, G. Cammarano, A. Somma, C. du Locle, A. Boito, con impresari come L. Escudier, con editori come Tito e Giulio ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] , tra cui Buondelmonte, e apparve nella prima rappresentazione assoluta de La prigioniera di C.E. Bosoni su libretto di F.M. Piave (16 genn. 1853), quindi nell'Ernani e Il corsaro, di Verdi.
Le grandi doti vocali e la chiarezza della dizione del ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] interesse per la musica strumentale nell’Italia di metà secolo e oltre.
L’ultima opera fu Berta di Varnol (libretto di Piave), rappresentata il 6 aprile 1867 al S. Carlo, pochi mesi prima della morte, avvenuta a Pescia il 6 dicembre dello stesso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. Diaz. Nei mesi successivi l’esercito riesce a contenere l’offensiva degli Austriaci, fermati sul Monte Grappa e sul Piave e respinti ancora (giugno 1918) in un ultimo tentativo di vincere la resistenza italiana. La vittoria italiana giunge con l ...
Leggi Tutto
BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] Venezia, egli accettò di comporre, ancora per il teatro La Fenice, l'opera Elisabetta di Valois (libretto di F. M. Piave), che vi fu rappresentata il 16 febbr. 1850. Iniziò poi la carriera musicale ufficiale come direttore sostituto della cappella di ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] se non mancarono le polemiche rivolte alle innovazioni da lui proposte.
Intanto, nello stesso anno, a F. M. Piave, che aveva fatto domanda per ottenere la cattedra di letteratura poetica e drammatica al conservatorio milanese, veniva preferito M ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] genio della montagna, 1871); nel 1867 avviò, lasciandola però in tronco, la composizione dell’ultimo libretto di Francesco Maria Piave, Vico Bentivoglio; nel 1870 fece allestire la collettiva Vergine di Kermo di dieci anni prima. Nel frattempo, nel ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ' Ricci (Cesari-Luzio, p. 9). Infine, dopo aver lavorato alla stesura di quello che nelle mani di F. M. Piave sarebbe diventato il libretto del Rigoletto ("Pel soggetto - scriveva Verdi nel settembre 1849 all'impresario Flauto - suggerite a Cammarano ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] , se si considera il periodo particolarmente ricco di cantanti di grande risonanza.
Bibl.: L. F. Casamorata, Macbeth. Melodramma di F. Piave musicato da Giuseppe Verdi,in Gazzetta musicale di Milano, VI (1847), n. 17, D. 130; F. H. J. Castil-Blaze ...
Leggi Tutto
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...