ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] il nuovo al momento opportuno e di integrarlo sapientemente nei loro testi. Da G.M. Foppa, passando per F. Romani e F.M. Piave, fino all'I. e, dopo di lui, A. Rossato, ultimo in ordine di tempo, il sistema produttivo dell'opera italiana non poteva ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] Scala, 20 maggio 1866), definita dal Tebaldini "idillio pieno di sentita melodia, veramente italiano", quindi La tombola (libr.F. M. Piave da La cagnotte di Labiche, Roma, teatro Argentina, 19 genn. 1868) e Un capriccio di donna (libr. A. Ghislanzoni ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] che sanno farsi gli esiti per loro stessi […] la Malibran, i Rubini, Lablache etc. etc. non esistono più" (lettera a F.M. Piave, 8 maggio 1850; Abbiati, II, p. 63). Donizetti collaborò per l'ultima volta con il L. per il Don Pasquale (Parigi, théâtre ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] .
Il 4 maggio 1872 diede al teatro Comunale di Modena l’opera in quattro atti Olema (di Francesco Maria Piave, dal romanzo Jeanne de Castille di Clémence Robert): già completata nel 1868, quando doveva essere rappresentata alla Fenice di Venezia ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] alla possibilità di mettere in scena l’Ettore Fieramosca, dal noto romanzo di Massimo d’Azeglio, e a Francesco Maria Piave nel luglio del 1848 propose un soggetto «italiano e libero» quale poteva essere il Ferruccio, «personaggio gigantesco, uno dei ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] collaborazione tra lui e il Romani richiama sotto molti aspetti quella che si sarebbe poi verificata tra Verdi e il Piave.
Ai tecnici della versificazione i due musicisti lasciavano il compito di tradurre in versicoli manierati le grandi linee dell ...
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raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...