FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di madre, egli dovette la carica prestigiosa di protettore degli affari di Spagna, da lui lungamente desiderata e finalmente conseguita all arruolando maestranze toscane, e l'erezione dell'obelisco nella piazza di S. Pietro. Da Roma F. si allontanò ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] contro il quale si svolsero violente agitazioni di piazza il 27 giugno. Due giorni dopo Garibaldi accettava Per i documenti di politica estera si v., oltre ai Libri Verdi, Min. degli Affari Esteri, I docum. diplom. ital., s. 2, XXI (31 luglio 1887-31 ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] e dibattiti sull'argomento - quali gli affari interni, gli affari esteri, la giustizia e la difesa Liguori, 2000.
Pahl, J., Money and marriage, London: Macmillan, 1989.
Piazza, M., Le ragazze di cinquant'anni, Milano: Mondadori, 1999.
Piccone Stella ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] indebolito anche da una diffusa collusione di ceto o di affari tra magistrati e classe politica (Pizzorno 1992). Esemplare il caso confidò che era stata organizzata una riunione a Roma, in piazza del Gesù. […] Venne deciso che la terza mazzetta […] ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] competenza esclusiva nelle materie elencate all'art. 73 (affari esteri, difesa, moneta, commercio, dogane ecc.); in accordo stipulato con il PRI e il PSDI (detto 'patto di piazza del Gesù', dal nome della sede della Democrazia Cristiana), ha cercato ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] l'intera ala del palazzo (ora Doria) che dal Corso va a piazza del Collegio Romano. Nel palazzo, che il giovane cardinale sconvolse fino a : "Niente signore, temevo soltanto di disturbare i Suoi affari", cui seguono le scuse di sua eminenza e la ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e l'autonomia del pontefice. Fece parte della congregazione per gli affari di Germania dal 1573 e seguì l'andamento delle missioni in ad acquistare il terreno antistante l'oratorio per farne una piazza, e fece completare la facciata, sulla quale un' ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] cosa fare di un altro centinaio di nuove ditte sulla piazza veneziana? Questa tendenza è convalidata anche da un altro Pietro, nei confronti del quale Vincenzo vanta dei crediti, fosse in affari con lui e gestisse per conto suo la bottega. Con il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo casa di Cerchi", perché costoro non erano scesi in piazza al loro fianco durante il tentativo insurrezionale del 5 ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] e l'attentato subito, soltanto pochi mesi dopo, a Roma in piazza S. Pietro, da parte di Mehmet Alì Ağca (13 maggio 1981 116-33.
D. Morawski, Giovanni Paolo II e l'Europa post-comunista, "Affari Esteri", 31, 1999, nr. 113, pp. 157-64.
Id., Giovanni ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...