FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva fatto compiere in breve alla famiglia un ragguardevole progresso se stesso e la soffitta di via Nazionale anche uno studio in piazza Barbano (il medesimo ancora usato nel '59, quando F. De ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] mondo romano. Costruito nell'86 a.C. sull'area dell'attuale piazza Navona (che ne conserva la forma), lo stadio di Domiziano misurava 275 al lascito di Evangelos Zappas, un ricco uomo d'affari che aveva invano tentato di resuscitare le Olimpiadi.
Fu ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Noi ch'eravamo nel Concilio pur troppo sappiamo come andò l'affare [...]", egli commenta, con implicita conferma della voce, levatasi più 1968, pp. 47-68; J.D. Draper, "The Lottery" in Piazza di Montecitorio, "Master Drawings", 7, 1969, pp. 27-34; La ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] Sant'Uffizio, Fabbrica di S. Pietro, Affari concistoriali) dove poté misurare di persona gli W. Henkel, Roma 1991, pp. 41-85, e Acta Nuntiaturae Polonae, XLI, Iulius Piazza (1706-1708), a cura di J. Kopiec, ivi 1991, passim.
Per le opere ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] dire, al margine di questa. Ma la decisione di mettere in piazza il loro dissenso ferì in modo particolare il G.: anche se, Roma, dove si era recato uno o due giorni prima, per affari personali, da Troghi, un piccolo paese sito a pochi chilometri da ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] probabilmente perché essi trattavano più della metà dei loro affari nell'area del commercio bizantino (27).
Questo era venetialium aveva rimpiazzato completamente la lira di Verona sulla piazza di Rialto.
La riforma del conio del doge Sebastiano ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] dettagliato delle presenze, delle attività e degli affari dei gruppi mafiosi nel Centro-Nord. La generale Dalla Chiesa è per molti di questi giovani che vanno in piazza e che discutono una specie di simbolo. È una mutazione culturale rilevantissima ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] I mercanti non vogliono, però, andarsene da una piazza importante per i commerci nell’impero asburgico e in di fronte alle nuove autorità. Nel 1945 il Ministero degli Affari Esteri concede all’associazione il contributo statale, previsto dal 1922 ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] alle esigenze degli autori riformisti, desiderosi di fare piazza pulita dei commentari scolastici e di ritornare ai , N.Y., 1979 (tr. it.: Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, a cura di V. Cappelletti e F ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] mondiali, non poteva che essere considerevole. Uomini d'affari giungevano da tutta Europa e dal bacino del Mediterraneo co' stivali e speroni in piede". Tommaso Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1587, pp ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...