MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] come accomandatario di Gaetano Cambiagi, con negozio situato dapprima in piazza del Duomo (circa 1770) e poi (dai primi anni a Parigi e a Londra.
Svolta decisiva nell’attività e negli affari del M., che attraverso il padre era in relazione con l’ ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] poteva proteggerli l'autorità di don Pietro de' Medici, governatore della piazza navale toscana.
L'arrivo a Livorno del Colonna con la D Conte di Monterey, Ministro di molta esperienza negli affari esteri d'Italia e non predominato da quella fierezza ...
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MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] abbattute, come la Madonna sulla colonna di piazza Duomo nel luglio 1878, mentre si diffondevano casi altre sezioni sub annis; Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero Interno, Affari di Culto, Vescovi, b. 117, c. 278; Archivio segreto Vaticano ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] di letterati, filosofi e uomini politici, che nel suo negozio di piazza Castello e poi (dal 1857) in quello di via Carlo Alberto Pellico), nati dal matrimonio con Amalia De Lorenzi, la cura degli affari. Morì a Torino il 19 dic. 1864.
Dei tre figli, ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] «molto abile, onesto e capace, ma estremamente lungo ne’ suoi affari e non facile ad accontentarsi e dispendioso» (Relazioni… , sec. adattò i locali dell’antico ospedale di S. Matteo in piazza S. Marco a Firenze a sede della nuova Accademia di ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] futura edizione dell’Officium e gli era dunque subentrato in quell’affare, ma il suo nome compare anche in alcuni testi di Dal 1504 (ma forse anche prima) trasferì la sua bottega in piazza, «in plateis» secondo le carte notarili, luogo di esercizio ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] aveva mandato al Popolo d'Italia la sua adesione all'adunata di piazza S. Sepolcro del 23 marzo, anche se con alcune riserve espresse 'Interno, Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Conflagrazione europea, b. 75 ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] erano ancora conclusi. Rusca fece costruire una torre nella piazza del mercato del grano, di fronte alla basilica , per avere influenza anche su questo importante luogo degli affari urbani. La volontà di presidiare militarmente il territorio fece sì ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] città, e soprattutto di Venezia, il centro dei loro affari. In via indiretta è testimoniata, anche, una riduzione dei il suo solenne ingresso nella città, il D. si recò nella centrale piazza di S. Michele, dove si era radunato il popolo e dove suo ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] pian piano decrebbe, finché il Sacchi, abilissimo uomo d'affari oltre che grande comico, pensò di abbandonare il teatro e Bibl.: Per l'A. e le figlie in generale, cfr. A. Piazza, Il teatro ovvero fatti di una veneziana che lo fanno conoscere, II, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...