GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] avendo sentito improvvisare nella bottega di un orafo a Piazza San Silvestro il dodicenne Pietro Trapassi, lo adottò per , si trattenne un paio d'anni, tutto dedito ad affari, ma non senza pubblicare a Napoli un trattatello Della tragedia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lasciato solo da Carlo, che tornò al Nord a seguire gli affari di famiglia (di cui l'Odescalchi avrebbe continuato a rimanere al interventi (le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di verificare la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] : "l'incombenza di riferire il sistema e gli affari delle corti è un debito di obbedienza imposto da provvida Si smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , il maggior consiglio, premuto dal popolo che tumultuava in piazza contro la sua elezione forse per aizzamento di qualche concorrente ). "Non era in stato la Repubblica di pensare agli affari d'Italia, come il senato s'era pienamente espresso con ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] romanzieri in Italia e a Venezia. In questa Zaccaria Seriman, Antonio Piazza, tanto per fare un paio di nomi. Ma è Chiari . E se si viene a sapere di qualche uomo dabbene cui gli affari sono andati male, che in miseria senza sua colpa, di questa ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] completata solo undici anni più tardi) la pavimentazione in pietra di piazza San Marco, il centro della vita - politica, ma non Patriarca parli solo lui [con il papa] e che l'affar stia nell'ecclesiastico per non far crescer voglie"; "invece di ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Micheletto poteva avere la disponibilità della somma corrispondente sulla piazza di Corone per far fronte, a sua volta insieme con un normale contratto di mutuo e che i due affari - vendita e mutuo - costituiscano due atti contestuali, ma ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] amaro il suo - "da queste due concause, copia di affari nuovi e copia di leggi, necessariamente crebbe quella dei litigi" l'impegno frettoloso dei capitali, investiti su una piazza commerciale o richiamati da un'altra tramite una lettera ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e altri due come prosegretario di Stato per gli Affari Ordinari, preceduti da tredici anni di gavetta come concludeva il concilio ecumenico Vaticano II con una liturgia solenne celebrata in piazza S. Pietro e presieduta da P. che nell'omelia ripeté ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] spazi e nuovi mercati. Non appena altre rotte e altre piazze venivano rese sicure in virtù di un privilegio o di un i notai, che avallavano con la propria firma la conclusione degli affari in termini legali. A tutti i conducenti di barca era poi ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...