GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] e ucciso Carlo, il G. tornò a Osimo, dove lo chiamavano pressanti affari di famiglia e di patria, per la scomparsa della madre e, soprattutto, magistrati furono uccisi dai suoi scherani, mentre in piazza le truppe di fanti e morlacchi, insieme col ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] colpi della sconfitta di Custoza e delle manifestazioni di piazza si dimise il 31 luglio, sostituito da un gabinetto "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società toscana ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ottobre 1486 rientrò a Firenze. Quali che fossero gli affari privati a cui dovette dedicarsi, non poté concentrarsi a pure la passione archeologica, curando per lui l'acquisto sulla piazza romana di marmi antichi. Non meno significativo è l'impegno ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] dell'esercito sardo. Congedato il 25 febbr. 1848 "per affari di famiglia", entrava il 15 marzo successivo come volontario nel II In particolare affermò la necessità di uscire dalla piazza d'armi per effettuare esercitazioni direttamente sul terreno, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] ricevette dal padre un dono di 80.000 scudi per iniziarlo agli affari e nel 1519 entrò a far parte della ditta-compagnia Agostino e quando i finanzieri genovesi sancirono il loro predominio sulle piazze imperiali e spagnole, in uno dei maggiori e più ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] fanti, allineate cinque compagnie di cavalleggeri, in attesa, in piazza S. Pietro, sulla soglia del duomo il vescovo con tutto Striggi, del governo del Monferrato l'introduce al maneggio degli affari di Stato, se non altro l'abitua a impersonare l' ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] " torinesi: il Bastion Verde, il palazzo di Città, la piazza delle Erbe, la Torre Civica, la villa di Cristina di facoltà di giurisprudenza, consigliere di Stato e conservatore degli affari ecclesiastici), ad ampliare, completare o a comporre ex novo ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] Medina del Campo (l'8 luglio 1567 il volume degli affari si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla in scrittura il suo parere intorno al far di nova piazza, et sopplir de manchamenti delle principiate",da aggiungere "alla ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] mal servito nell'erario, non è l'Imperator ben condotto negli affari delle militie. Lo stato abbondante per se stesso de' popoli, usuali finissimi lavori con notabile profitto di quella piazza, quando la professione di un siffatto mestiere doverebbe ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] 1704 legando al marito il palazzo di famiglia nella piazza di Banchi), e anch'esso rappresentativo della ormai imbarcati sulle galee genovesi.
Conclusi entro l'estate del 1693 questi affari, il D. venne trattenuto in Spagna dall'insorgere di un ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...