SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Montefeltro. Il 14 giugno 1551, trovandosi a Montalto per affari, per la prima volta in un atto notarile compare come degli Ortacci, situato a Campo Marzio tra l'arco di Portogallo e piazza del Popolo, presso il porto di Ripetta, come aveva già voluto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] il loro apporto). L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo del Presidente, a causa sostenuto che Tambroni sia caduto per le pressioni della piazza, organizzate soprattutto dai comunisti, e che sia stato ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e altri due come prosegretario di Stato per gli Affari Ordinari, preceduti da tredici anni di gavetta come concludeva il concilio ecumenico Vaticano II con una liturgia solenne celebrata in piazza S. Pietro e presieduta da P. che nell'omelia ripeté ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Le feste e i banchetti offerti al popolo e ai magistrati comunali in piazza S. Marco (M. Canensi, p. 116) e le distribuzioni di un processo per eresia da Pio II. La conduzione degli affari ecclesiastici in Boemia fu affidata da P. ai cardinali ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] prospettiva (proverò di seguito a documentarlo): l’erezione sulla piazza del Laterano, nel 1588, dell’obelisco dell’imperatore Costanzo lettura in termini di ingerenza temporale negli affari ecclesiastici è esclusa. Costantino, puntualizza Tommaso ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cardinale Gasparri a Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina, che veniva invitato a esercitare
9 Ibidem, pp. 155-156.
10 Ibidem, pp. 25-26.
11 ASV, Affari ecclesiastici riservati, Italia, 537.
12 F. Malgeri, I cattolici dall’Unità al fascismo, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] diocesi. Si pensi, per esempio, al «nullius» della chiesa e piazza di S. Michele in Foro nel centro urbano di Lucca, sopravvissuto fino e i sacerdoti non avrebbero mai dovuto mischiarsi in affari laicali, feste, balli, commedie, mascherate, banchetti ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] inoltre, fece innalzare gli obelischi di piazza Quirinale, piazza Montecitorio e Trinità dei Monti. Rilevante fu 1791), t. 185. V. anche l'Archivio della Sacra Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari, Francia, 1790, fascc. 9-11. Ma v. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il ruolo del cardinale nipote, usualmente a capo degli affari politico-religiosi. Pur se formalmente incaricò il nipote Filippo di quattro fontane a piazza Colonna (1575), piazza del Pantheon (1578) e alle due estremità di piazza Navona (1575-76) e ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] poteva aver autorizzato un intervento di Desiderio negli affari romani circoscritto negli obiettivi e limitato nel gli occhi strappati e venne abbandonato agonizzante in mezzo alla piazza. Venne soccorso con ogni probabilità dagli stessi monaci di S ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...