Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] , oltre ai libri citati, Alcools (1913, poesie), Le poète assassiné (1916, romanzo), Les mamelles de Tirésias (1917, dramma surrealista). Amico di Braque, di Picasso e degli altri cubisti, partecipò attivamente al loro movimento come critico d'arte. ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] grande intensità espressiva in cui riaffiorano elementi figurali dalle gamme cromatiche più fluide (Grande concerto, 1955, Antibes, Musée Picasso). Nel 1955, mentre la sua fama si andava affermando in Europa e negli USA, pose termine bruscamente alla ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , che la sfilata non è molto diversa dall'inaugurazione di una grande mostra dei protagonisti dell'Ecole de Paris, come un Picasso, un Braque o un Matisse. La mitologia della m. come creazione artistica diventa un fatto evidente, non più rapporto fra ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] premio Tiferno di Sant’Angelo in Vado.
In questo periodo aurorale la produzione ceramica e quella pittorica risentivano dell’influenza di Picasso, visto anche nella grande rassegna a Palazzo Reale di Milano nel 1953, di Paul Cézanne e di Paul Klee.
L ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] una koinè culturale, nel segno dell’astrattismo avanguardista, tra l’arte di Viani e gli esiti internazionali di Alberto Giacometti, Picasso, Brancusi, Henri Laurens e Hans Jean Arp. In particolare, fu con l’astrazione biomorfa di Arp che il nome di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jackson Pollock domina la realtà dell’avanguardia artistica americana degli anni [...] importanti organizzate al Museum of Modern Art come Cubism and Abstract Art del 1936, Fantastic Art, Dada, Surrealism del 1939, Picasso. Forty years of his art del 1940 e Miró del 1941.
Dalla metà degli anni Trenta dipinge in uno stile astratto ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] della rivista figurarono R. Melli, G. Morandi, A. Martini, E. Cecchi, I. Tavolato e, fra i corrispondenti stranieri, Picasso, Braque, Archipenko, Reynal e Däubler. La rivista cessò le pubblicazioni nel 1923.
Essa ebbe un'importanza fondamentale nell ...
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Espressione («arte degenerata») con cui in Germania venne bollata l’arte moderna, condannata dalla propaganda nazionalsocialista. La condanna teorica, in nome della difesa della classicità, dell’ordine [...] di Goebbels le loro opere furono ritirate dai musei, insieme con quelle di P. Cézanne, P. Gauguin, H. Matisse, G. Braque, P. Picasso, V. van Gogh, J. Ensor, E. Munch, P. Klee, V. Kandinskij, O. Kokoschka, L. Feininger, A. Archipenko e altri stranieri ...
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Poeta e sceneggiatore francese (Neuilly-sur-Seine 1900 - Omonville-la-Petite, La Manche, 1977). Aderì al surrealismo (1926-30), ma se ne distaccò per tentare esperienze letterarie personali, segnate dal [...] per bambini (Le petit lion, 1947, trad. it. 1956; Des bêtes ..., 1950) o forniscono rapidi commenti a immagini (Portraits de Picasso, 1959; Fatras, 1966, trad. it. 1968; Imaginaires, 1970). Scrisse anche per il teatro (La bataille de Fontenay, 1933). ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] e Milano.
Nel 1930 visitò varie capitali europee: Berlino, Monaco e Parigi, dove venne in contatto diretto con l’opera di Picasso. Nel 1931 partecipò sia alla Quadriennale di Roma (dove espose anche nel 1935, nel 1939, nel 1948 e nel 1959) sia ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...