Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] , dove stringe amicizia con Robert Delaunay e frequenta l’ambiente cubista, caratterizzato dalle figure di Georges Braque e Pablo Picasso.
La rivelazione del colore
Grazie alla vendita di alcuni disegni e acquerelli, nel 1914 può compiere un viaggio ...
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Simone Verde
L’arte contemporanea come bene rifugio
Il 29 giugno del 2011 un’asta battuta da Sotheby’s ha raggiunto il record storico per un lotto di arte contemporanea, tra cui 34 tele della collezione [...] artisti moderni e del dopoguerra, come indica la classifica dei più rappresentati ad Art Basel, dove in vetta ci sono Warhol, Picasso, Calder, Sol LeWitt e Miró e dove i protagonisti degli anni del boom (2007-08) sono assenti dai primi 50 posti ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] , 1967). Già da anni, del resto, il F. raccoglieva cartoline illustrate riproducenti opere soprattutto di Cézanne, Degas, Matisse, Picasso e Derain (Casarini, 1959). Nel 1919 conobbe Olga Grigolli, con cui si sposò sette anni dopo.
I dipinti del F ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] Laprade, Émile Bernard, Raoul Dufy, tutto brio nel rapido segno elegante, e soprattutto Pablo Picasso, Georges Rouault e Marc Chagall.
L'opera grafica di Picasso era costituita nel 1931 da 257 numeri, eseguiti in tutte le tecniche, ma specie all ...
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MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] . Amico di A. Breton, P. Eluard, L. Aragon, Ph. Soupault, J. Rigaut, T. Tzara, oltreché di M. Ernst, J. Miró, P. Picasso, M. R. è tra i più effervescenti interpreti del periodo tra le due guerre: accanto all'intensa attività di fotografo (gl ...
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TALLI, Virgilio
Silvio D'Amico
Attore e regista, nato a Firenze il 10 agosto 1857, morto a Milano il 24 febbraio 1928. Figlio d'un agiato negoziante di mobili, fece i primi studî nel Collegio Cicognini [...] incline agli effetti coloristici, passarono Dina Galli, Lyda Borelli, Maria Melato, Alberto Giovannini, Annibale Betrone, Lamberto Picasso, Sergio Tofano, Vera Vergani, Marta Abba e molti altri fra i più noti attori della presente generazione ...
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LEIRIS, Michel
Paola Ricciulli
Scrittore ed etnologo francese, nato a Parigi il 20 aprile 1901, morto a Saint-Ilaire (Parigi) il 3 ottobre 1990. Partecipò (1924-29) al movimento surrealista, da cui [...] parole (Langage tangage, ou ce que les mots me disent, 1985) e un'attenta e affettuosa prefazione agli scritti dell'amico Picasso (1989), L. ha pubblicato A cor et à cris (1988), raccolta di impressioni oniriche e riflessioni sul grido, sulla parola ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] si può cogliere in qualche battuta pro e contro l’arte contemporanea e in particolare a proposito del già emblematico Picasso, artista d’avanguardia, e comunista per giunta. Ravegnani dichiara chiusa la discussione il 5 maggio, e anche con una certa ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] dedicate a Piranesi o a Canaletto; palazzo Grassi, in versione ante FIAT, con varie mostre dedicate al costume, al vetro, a Picasso, Guttuso; e poi, diventato il fiore all’occhiello del sistema-FIAT con un succedersi dal 1981 di mostre di grande ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] nei diversi linguaggi espressivi (posizione ribadita nel nr. 60, giugno 1956, a proposito del film Le mystère Picasso, 1956, Il mistero Picasso, di H.-G. Clouzot). Fu questo il nodo concettuale di fondo del cinema della realtà proposto dai C ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...