Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] Stedelijk Museum di Amsterdam ospita una esposizione di artisti contemporanei, Mondrian scopre Cézanne e il cubismo di Braque e Picasso. A quest’epoca Mondrian è un pittore di formazione accademica, con alle spalle qualche prova da paesaggista vicino ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] dei primi del Novecento di Amedeo Modigliani, Cagnaccio da San Pietro (pseudonimo di Natale Scarpa) e al Pablo Picasso del periodo blu: si veda Autoritratto con figure ignude (1929; ubicazione ignota; ibid., p. 17), certamente identificabile con ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] nel 2002 è stata la mostra più visitata al mondo con oltre un milione e mezzo di presenze; H. Matisse e P. Picasso (Londra, Parigi, 2002-03); J. Tinguely e B. Munari (La Spezia, 2004); M. Sironi e C. Permeke (Milano, 2005).
Altri modelli espositivi ...
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STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] l'influenza della pittura cubista, di cui si ritrovano trasposte le note concezioni e deformazioni (l'estetica di P. Picasso è applicata, p. es., con eccezionale acutezza in Renard), nonché quella, meno appariscente ma pure innegabile, delle teorie ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] un intenso ritratto della moglie, realizzato attraverso una sintesi personalissima tra la pittura di H. Matisse e quella di P. Picasso (1951 circa: collezione privata, ripr. in D. Guzzi, p. 56).
Nel secondo dopoguerra il G. intensificò l'attività di ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] da parte di molti pittori attivi in quel periodo. Certamente attinse all’arte di Pierre Bonnard, Henri Matisse, Pablo Picasso, Mario Sironi e Carlo Carrà (Ballo, 1956), tutti presenti nei libri che possedeva (La biblioteca…, 1996), ma dipingere per ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] a Parigi dove espose, nel 1935, alla galleria Carmin (Berni Canani, pp. 85 s.) ed entrò in rapporto con P. Picasso, C. Soutine, Marie Laurencin; questo determinò una svolta in direzione di una pittura dal taglio compositivo più sciolto e semplificato ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] una rappresentazione «solida» di ciò che dipingeva. Fu attratto dalla Parigi di C. Baudelaire, più che da quella contemporanea di P. Picasso e Modigliani.
Fra il 1908 e il 1915 viaggiò molto in Italia, soprattutto al Nord. Divenne allievo e amico del ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] la morte;1915: Colei che doveva morire con Tilde Kassay e Ignazio Lupo, L'avvenire in agguato con Vittorina Lepanto e Lamberto Picasso; 1916: Freccia d'oro, Chi non dovrebbe amare, Christus; 1917: Il Canto dell'agonia con Tilde Kassay, La Leda senza ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] de la peinture moderne, Eduardo Arroyo, Parigi 1982; Eduardo Arroyo, 20 años de pintura 1962-1982, Sale Pablo Ruiz Picasso, Madrid 1982; Eduardo Arroyo, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi 1982; Eduardo Arroyo, Guggenheim ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...