Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] variabilità è enorme, e la possibilità di paternità in età molto avanzata (basti ricordare, per es., i casi notissimi di Picasso e di Chaplin) è un dato eclatante che sottolinea la differenza tra menopausa e andropausa. L'esame del liquido seminale ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] nuovo decennio regalò all’architetto italiano l’affermazione internazionale: presente nell’edizione del Salon de mai con Pablo Picasso, Henri Matisse e Alberto Giacometti, Ricci inaugurava in contemporanea una sua personale alla Galerie Pierre con un ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] dei personaggi.
A Parigi Vallone frequentò gli ambienti più esclusivi della cultura e strinse amicizia con Jean-Paul Sartre, Pablo Picasso e Albert Camus. Dette inoltre vita alla sua interpretazione teatrale più acuta e profonda in Vu du pont (Uno ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] ’anno conobbe personalmente Martini, che gli serbò parole d’incoraggiamento, e cominciò a studiare le sculture di O. Zadkine, P. Picasso, G. Manzù, Marini, R. Melli e a lavorare al Ritratto della madre (Milano, Museo Minguzzi) terminato nel 1942 ed ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] autobiografici. Zotti pervenne a un ecclettismo stilistico dove i tanti riferimenti alla storia dell’arte recente – Picasso, Ernst, Sironi, Bacon – si riassumevano in composizioni dall’atmosfera potentemente allusiva. La presenza di manichini, mani ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] possibile lettura in chiave popolaresca della pittura del G., erano da ricercarsi negli episodi più alti dell'arte moderna, da Picasso a Klee.
Il G. guardò anche alla geometria, da lui intesa non come garanzia di chiuso equilibrio armonico, ma come ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] di R. Fauchois, Teatro Diana di Milano, 20 maggio 1927), raccolse nuovi consensi nella compagnia del Teatro d'arte accanto a L. Picasso (La moglie saggia di C. Goldoni, Teatro Eden di Milano, 28 dic. 1928; Ma Costanza si comporta bene? di W. Somerset ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] canto, proprio la produzione di questo periodo vede il G. orientato verso molti e diversi aspetti dell'arte moderna e contemporanea: da P. Picasso a P. Klee e J. Miró, fino alla pittura di G. Morandi e a quella informale (D'Andria, 1985-88, p. 520 ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] d'arte, si interessò vivamente alla pittura moderna e contemporanea, scrivendo su A. Spadini, G. Morandi, A. Savinio, P. Picasso e H. Matisse. In qualità di critico letterario invece il L. si dedicò soprattutto al Seicento e al Settecento italiano, e ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] dal cinismo stalinista di Togliatti e dai gusti provinciali dello zdanovismo: nel 1953 fu promotore politico delle grandi mostre di Pablo Picasso (che aveva incontrato), a Roma e a Milano, e aveva amicizie in tutta Europa che lo fecero definire un ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...