DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] nell'attuale aula magna), dove il novecentismo che ispirava il mosaico del '32 cede il posto alle suggestioni di Picasso e di Gris.
I motivi di questa evoluzione vanno ricercati per un verso nella febbrile opera di aggiornamento compiuta con ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] Micheli per primi.
In alcune opere degli anni Quaranta traspare la conoscenza della pittura, sia figurativa sia cubista, di P. Picasso, ma anche lo studio della linea e dei colori di H. Matisse e O. Licini. Osservando Brianza (1950 circa: collezione ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] il premio La Sarraz consistente in un soggiorno nell’omonimo castello in Svizzera, assegnato negli anni precedenti ad artisti quali P. Picasso o H. Arp.
In Italia data al 1936 il suo intervento nella sala della Coerenza, allestita dallo studio BBPR ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] di F. Cangiullo e lavorò alla realizzazione dei costumi per Parade ideati da P. Picasso. Quest'ultima collaborazione, tuttavia, è assai discussa (I). Cooper, Picasso. Teatro, Milano 1987, p. 24, non nomina affatto il D., ma cfr. Passamani, 1970 ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] stesura della più importante monografia dedicata a Tozzi, pubblicata per le edizioni delle Chroniques du Jour nel 1932 dopo i volumi su Picasso e Paul Cézanne. D’Ors vi allargava il confronto con l’opera di Carlo Carrà e De Chirico per costruire la ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] dei primi del Novecento di Amedeo Modigliani, Cagnaccio da San Pietro (pseudonimo di Natale Scarpa) e al Pablo Picasso del periodo blu: si veda Autoritratto con figure ignude (1929; ubicazione ignota; ibid., p. 17), certamente identificabile con ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] un intenso ritratto della moglie, realizzato attraverso una sintesi personalissima tra la pittura di H. Matisse e quella di P. Picasso (1951 circa: collezione privata, ripr. in D. Guzzi, p. 56).
Nel secondo dopoguerra il G. intensificò l'attività di ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] da parte di molti pittori attivi in quel periodo. Certamente attinse all’arte di Pierre Bonnard, Henri Matisse, Pablo Picasso, Mario Sironi e Carlo Carrà (Ballo, 1956), tutti presenti nei libri che possedeva (La biblioteca…, 1996), ma dipingere per ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] a Parigi dove espose, nel 1935, alla galleria Carmin (Berni Canani, pp. 85 s.) ed entrò in rapporto con P. Picasso, C. Soutine, Marie Laurencin; questo determinò una svolta in direzione di una pittura dal taglio compositivo più sciolto e semplificato ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] una rappresentazione «solida» di ciò che dipingeva. Fu attratto dalla Parigi di C. Baudelaire, più che da quella contemporanea di P. Picasso e Modigliani.
Fra il 1908 e il 1915 viaggiò molto in Italia, soprattutto al Nord. Divenne allievo e amico del ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...