Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] inserisce una lampada, uno spiraglio di luce; in basso, da una spada rotta sta nascendo un fiore. La speranza è là. Picasso dice:
"In Guernica esprimo chiaramente il mio orrore per la casta militare che ha sommerso la Spagna in un oceano di dolore e ...
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LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] a Varsavia (1923-25) e a Parigi (1925-30), dove lavorò con A. Perret e conobbe tra gli altri Braque, Gris, Léger e Picasso. Nel 1930 visitò Londra, dove si trasferì nel 1931. Nel 1932 L. fondò la Tecton (un'associazione composta da un gruppo di sette ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] tempo i pittori lavorano chiusi nei loro studi, scartando ogni contatto esterno e ogni diversivo; ‟non parlare al manovratore", diceva Picasso in quegli anni. Poi diventa chiaro che si è distrutto non un modo di dipingere, ma la pittura come attività ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e problemi del monachesimo nelle Marche, "Atti del Convegno di studi, Fabriano 1981", Fabriano 1982, I, pp. 3-26; G. Picasso, Monachesimo nella Marca nell'alto Medioevo, ivi, pp. 27-38; C. Pierucci, La riforma romualdino camaldolese nelle Marche, ivi ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] alla guerra ed è caratterizzato da forte inclinazione per l'astrazione geometrica, per l'opera di De Stijl, di F. Léger o P. Picasso: si tratta per lo più di d. a inchiostro nero. L'ultimo gruppo è quello degli anni Cinquanta, una serie ispirata ai ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] che, calcati in creta, diventano feticci moderni, profondamente inglesi nell'intrinseco e romantico naturalismo, è certamente influenzato da Picasso, mentre a A. Pevsner si ispira William Turnbull (n. 1922) nella sua ricerca di piani nello spazio ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di voler ristabilire un legame tra la letteratura e il suo tempo: tempo che, per essi, è quello di Sartre, di Picasso, di H. Moore. L'assurdo, il caos, l'angoscia, la nausea e la rivolta dell'esistenzialismo si accompagnano alla ricerca sperimentale ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] d'arte moderna di Palazzo Forti, che ha dato vita a un notevole numero di esposizioni d'arte contemporanea, tra cui Picasso in Italia (1990), Da Magritte a Magritte (1991), Paul Klee (1992), Vasilj Kandinskij (1993), e nel 1990 la Fondazione Museo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di una fauna e di una flora spigolose, lanceolate, quasi a significare le membra disgiunte e disperse dell'uomo (fonti in Picasso e in Ernst, e nell'angoscia di Kafka). E qui possono essere menzionati, benché molto diversi anche tra loro, L. De ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...