GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] Inglesi lo fecero prigioniero. Durante i quattro anni di prigionia passati in Egitto, ebbe modo di conoscere l'arte di P. Picasso e di H. Moore attraverso le riviste inglesi, come il G. stesso ricordò in occasione dell'antologica del 1983.
Rientrato ...
Leggi Tutto
LOUIS, Morris
Rosalba Zuccaro
LOUIS, Morris (nome d'arte di Bernstein, Morris Louis)
Pittore statunitense, nato a Baltimora il 28 novembre 1912 da genitori emigrati russi, morto a Washington il 7 settembre [...] sociale. La ricerca ansiosa di una propria identità attraversa nel tempo fasi alterne con assunzioni da differenti artisti quali P. Picasso, H. Matisse, J. Miró, A. Gorky, J. Pollock, ecc., in un eclettismo che è anche severo esercizio al mestiere ...
Leggi Tutto
Lavin, Irving
Simona Ciofetta
Storico dell'arte statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 14 dicembre 1927. Dopo gli studi alla Washington University di St. Louis (1945-48), alla Cambridge University [...] specializzate, alcuni dei quali sono stati ripubblicati nella raccolta Past present. Essays on historicism in art from Donatello to Picasso (1993; trad. it. 1994). Ha curato, tra l'altro, gli atti del 26° Congresso internazionale di storia dell'arte ...
Leggi Tutto
MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] tra architettura e arti figurative. A partire dal 1954, anche sotto l'impressione prodotta dalle esposizioni dedicate a P. Picasso tenutesi a Roma e a Milano l'anno precedente, il M. passò dalla sperimentazione astrattista degli anni precedenti a ...
Leggi Tutto
Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] Si avvicina al movimento futurista (futurismo), anche se in modo superficiale, e guarda con interesse al cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque. Esercitano un’influenza notevole sulla sua opera sia maestri del passato più recente come il francese ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] della città (1983), Michelangelo architetto (1990, con B. Contardi). Suoi importanti saggi sono raccolti in Da Hogarth a Picasso. L'arte moderna in Europa (1983); Classico e anticlassico. Il Rinascimento da Brunelleschi a Bruegel (1984); Immagine e ...
Leggi Tutto
Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] frantumi (La morte di Efialte, 1982, coll. G. Gori, Fattoria di Celle; Giove e Encelado, 1982-83, Antibes, Musée Picasso), le foto di grandi dimensioni degli anni Novanta (nature morte di oggetti, parole incise su petali), le complesse installazioni ...
Leggi Tutto
Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] .
Se però si parte dall'assunto stabilito dalla commissione per una sezione della mostra Masterpieces/Capolavori. L'artista artigiano tra Picasso e Sottsass (2002), secondo il quale "l'arte applicata è un'attività di progettazione e costruzione di un ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte statunitense (Saint Louis 1927 - Princeton 2019). I suoi interessi, rivolti inizialmente anche all'arte tardoantica, sono orientati soprattutto sull'arte rinascimentale e barocca italiana [...] itinerante negli Stati Uniti, 1981). Tra le pubblicazioni più recenti: Past present. Essays on historicism in art from Donatello to Picasso (1993; trad. it. 1994); il volume da lui curato Meaning in the visual arts: view from outside (1995); Santa ...
Leggi Tutto
GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] anni Venti, una fase cubista, picassiana, con forti componenti classiche. Nel 1926, sotto un'iniziale influenza di Ingres e di Picasso e nella memoria ancestrale di una sua fotografia, intraprende il dipinto L'artista e sua madre, un tema che lo ...
Leggi Tutto
picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...