GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] da G. Capo, e debuttò il 28 dicembre nella Moglie saggia, sempre di Goldoni, con considerevole successo, accanto a L. Picasso, C. Pilotto e N. Pescatori.
Apprezzata per la recitazione aggraziata e sicura e per la dizione chiara ed espressiva, si ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] Inglesi lo fecero prigioniero. Durante i quattro anni di prigionia passati in Egitto, ebbe modo di conoscere l'arte di P. Picasso e di H. Moore attraverso le riviste inglesi, come il G. stesso ricordò in occasione dell'antologica del 1983.
Rientrato ...
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Lavin, Irving
Simona Ciofetta
Storico dell'arte statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 14 dicembre 1927. Dopo gli studi alla Washington University di St. Louis (1945-48), alla Cambridge University [...] specializzate, alcuni dei quali sono stati ripubblicati nella raccolta Past present. Essays on historicism in art from Donatello to Picasso (1993; trad. it. 1994). Ha curato, tra l'altro, gli atti del 26° Congresso internazionale di storia dell'arte ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] tra architettura e arti figurative. A partire dal 1954, anche sotto l'impressione prodotta dalle esposizioni dedicate a P. Picasso tenutesi a Roma e a Milano l'anno precedente, il M. passò dalla sperimentazione astrattista degli anni precedenti a ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] Si avvicina al movimento futurista (futurismo), anche se in modo superficiale, e guarda con interesse al cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque. Esercitano un’influenza notevole sulla sua opera sia maestri del passato più recente come il francese ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] , soprattutto perché diverse e intense suggestioni gli venivano dalla frequentazione di esponenti dell'avanguardia artistica come Braque, Picasso e Dubuffet, cui nel corso degli anni dedicherà alcuni saggi. Le difficoltà materiali lo costrinsero ad ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] della città (1983), Michelangelo architetto (1990, con B. Contardi). Suoi importanti saggi sono raccolti in Da Hogarth a Picasso. L'arte moderna in Europa (1983); Classico e anticlassico. Il Rinascimento da Brunelleschi a Bruegel (1984); Immagine e ...
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Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] frantumi (La morte di Efialte, 1982, coll. G. Gori, Fattoria di Celle; Giove e Encelado, 1982-83, Antibes, Musée Picasso), le foto di grandi dimensioni degli anni Novanta (nature morte di oggetti, parole incise su petali), le complesse installazioni ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] e le diocesi d'Italia, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (sec. IX-XIII), Padova 1964, p. 228; G. Picasso, Il sermone inedito di Uberta abate milanese del sec. XII, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, I, Milano 1967, pp. 324 ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] giovane attrice, l'accordo venne concluso e Abba fu scritturata come prima attrice con una paga di 170 lire giornaliere (Lamberto Picasso, primo attore della compagnia, ne prendeva 160).
Il debutto al Teatro d’Arte di Roma ebbe luogo il 22 aprile ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...