PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148)
Corrado MALTESE
Liquidando l'"epoca antica" verso il 1923, P. si libera definitivamente anche delle schematizzazioni geometriche del cubismo "analitico" e "sintetico" [...] 1946; H. e S. Janis, P., The Recent Years, 1939-46, New York 1946; C. Brandi, Carmine, ecc., con un saggio su Picasso, Firenze 1948; L. Venturi, Pittura contemporanea, Milano 1947; J. Sebartes (prefaz. di), P., Parigi 1946; J. Larres e A. Barr Jr ...
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Finanziere e collezionista d'arte lituano naturalizzato statunitense (Mitau, Lituania, 1899 - Wash ington 1981). Emigrato negli USA nel 1905, raggiunse negli anni Venti una notevole posizione nel campo [...] finanziario. Il suo interesse per l'arte moderna lo portò a raccogliere opere di G. Rouault, M. Chagall, H. Matisse, P. Picasso, H. Arp, R. Magritte, M. Rothko, F. Bacon, G. Sutherland, ecc. Nel 1966 donò allo stato la sua collezione (4000 dipinti e ...
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Christie’s Casa d’aste fondata nel 1766 da J. Christie, deve il suo prestigio non solo alla storia pluricentenaria, ma anche alle oltre ottanta categorie di vendita: opere d’arte, ma anche gioielli, vini [...] Londra-South Kensington, Milano, New York, Parigi e Zurigo. Oltre ad aver messo all’asta dipinti di V. van Gogh, P. Picasso, C. Monet, ma anche Tiziano, Raffaello e Michelangelo (tra gli altri), C. ha battuto diversi record di vendita; si ricorda in ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , che la sfilata non è molto diversa dall'inaugurazione di una grande mostra dei protagonisti dell'Ecole de Paris, come un Picasso, un Braque o un Matisse. La mitologia della m. come creazione artistica diventa un fatto evidente, non più rapporto fra ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Bacon, il gruppo COBRA, nonché certe suggestioni dell'espressionismo astratto, per es. di J. Pollock. Vengono rielaborati anche il tardo Picasso, l'art brut, la pop art e il disegno arcaizzante dell'arte africana. Un importante punto di riferimento è ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] infine la collezione Herbert and Nannette R. (Ossining, New York), di arte moderna (opere di Kandinskij, Leger, Mondrian, Picasso, Larionov, Delaunay, Gabo, ecc.). Vari membri della famiglia R. hanno proseguito l'attività di collezionisti e mecenati ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ) e della pittura a griglia (Agnes Martin), che a loro volta hanno rappresentato una rottura della composizione relazionale (Picasso, Mondrian)". C. Rickey (Arts, gennaio 1978) sottolineava la paradossale eterogeneità del gruppo, il cui richiamo alle ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] 'astrattismo prima nella pittura, poi con le sue sculture monumentali, e ha lavorato per qualche tempo in collaborazione con Picasso. Negli anni Sessanta ha realizzato delle sculture d'acqua che d'inverno si trasformano in sculture di ghiaccio.
Negli ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] si avverte una radice peruviana. È vissuto alcuni anni in Europa e negli Stati Uniti, dove ha raccolto ispirazioni da Picasso, Klee e Tamayo; le sue straordinane qualità di colorista, le squisite raffinatezze di sfumatura e di esecuzione gli hanno ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] tornare sulla sua decisione (atti del 23 gennaio e del 18 marzo). Nell'agosto del 1481 affittò a un certo Giovanni Picasso la casa in Valcalda: è probabile che già allora pensasse a trasferirsi nuovamente a Genova, dove risulta risiedere nel gennaio ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...