Sorella (sec. 13º) di Corso e di Forese Donati, fu strappata dal convento per ordine di Corso, che la maritò. L'evento ispirò un celebre episodio della Commedia di Dante (Par., III). ...
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Verseggiatore fiorentino (m. 1296), fratello di Corso e PiccardaDonati, amico e lontano parente di Dante per effetto del matrimonio di questo con Gemma Donati. Il poeta immagina di trovarlo tra i golosi, [...] nei canti XXIII e XXIV del Purgatorio, e di rievocare con lui, affettuosamente, i comuni trascorsi e gli antichi affetti. La scena sembra palinodia di una Tenzone di sei sonetti (tre per ciascuno) che, ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina di Corso e di Forese, ma di un ramo meno Fucci, e la fragilità rassegnata di Pia e di Piccarda; la dignitosa malinconia della fedeltà misconosciuta di Pier della ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] nel 1854 un Ritratto a cavallo per il conte Carlo Castelbarco, due quadretti rappresentanti cani, un altro raffigurante un cavallo e PiccardaDonati rapita da suo fratello e da vari sicari dal convento di S. Chiara in Firenze, per il conte Gola; nel ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ; F. Asioli: Maria de' Ricci; E. Petrella: Il duca di Scilla, Isabella d'Aragona; Ch. Gounod: Faust; A. Marchisio: PiccardaDonati; V.N. Kasperov: Cola di Rienzi; O. Carlini: Gabriella di Falesia; R. Gentili: Rosamonda.
Il cavallo di battaglia della ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] d'arte moderna di Firenze, Dante nel Casentino del 1853-54, andato disperso con la raccolta Checcucci, e Il ratto di PiccardaDonati)e a quello di genere (Ricognizione per sorpresa), omaggi al gusto del tempo, erano due documenti delle sue recenti ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] un notevole insuccesso. Abbandonata, in seguito a questo fallimento, la letteratura drammatica, pubblicò un'altra cantica, PiccardaDonati (Venezia 1855), e una raccolta di poesie, Veglie d'amore (Venezia 1855). Questa attività di verseggiatore ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] a Torino nel 1865 e nel 1866, e a Milano nel 1868. Altri soggetti danteschi furono i quadri Nello della Pietra e PiccardaDonati, esposti a Torino rispettivamente nel 1860 e 1884. Lucia, tratta dai Promessi sposi di A. Manzoni, venne esposta a Milano ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] nel 1283, a Colle Vai d'Elsa nel 1296.
Esponente del guelfismo nero, il D. è ricordato, tra l'altro, come marito di PiccardaDonati, che Dante pose tra i beati (Paradiso, III, vv. 34 ss.), poiché fu sottratta dal fratello Corso, il futuro capo della ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] dal peso della tradizione.
La censura si accanì sui suoi lavori: egli non poté infatti far rappresentare Francesco Ferrucci né PiccardaDonati della quale, però, fu permessa la stampa (1853; 2 ed. 1858) - e solo nel giugno del 1857, al teatro dei ...
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