Maresciallo di Francia (n. in Piccardia 1599 - m. Dunkerque 1658). Dopo aver combattuto in Italia e aver preso parte alla fase finale della guerra dei Trent'anni, rimasto fedele alla corte durante la Fronda, [...] sconfisse Turenne a Rethel (1650) e l'anno dopo fu fatto maresciallo di Francia. Passato poi al campo spagnolo (1658), fu ucciso durante l'assedio di Dunkerque combattendo contro i Francesi ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei Paesi Bassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] per dedicarsi agli studî. A Parigi compilò diversi cataloghi di biblioteche private; in uno di essi, quello per l'abate Faultrier (1709), tracciò un nuovo sistema di classificazione bibliografica. Scrisse ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] ms. fr. 19093), che contiene appunti di viaggi, disegni d'architetture, sculture, carpenterie, ecc. Dal manoscritto emerge che egli era esperto nella costruzione di edifici e di macchine, che aveva viaggiato ...
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Gentiluomo della Piccardia, ma nato forse a Passy in epoca non precisata (1490?), si era dato agli studî umanistici, attraverso i quali si avvicinò al movimento riformaiore. Ammiratore di Erasmo, ne tradusse [...] l'Enchiridion e altri trattati; e intanto si legava col gruppo degli "evangelisti" francesi, particolarmente con Lefèvre d'Étaples. Verso il 1521 s'avvicinò anche a Lutero: tradusse il De votis monasticis, ...
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Lebesgue
Lebesgue Henry-Léon (Beauvais, Piccardia, 1875 - Parigi 1941) matematico francese. Pochi anni dopo la sua nascita rimase orfano del padre e per tutta la vita fu di salute cagionevole. Con duri [...] sacrifici la madre riuscì a mantenerlo agli studi, dapprima al liceo Louis-le-Grand di Parigi e successivamente alla École normale supérieure. Insegnò alcuni anni a Nancy e contemporaneamente preparò la ...
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Umanista e filologo (Monteuil-sur-Mer, Piccardia, 1520 circa - Parigi 1572); dopo due lunghi viaggi in Italia (1549-53 e 1556-60), fu nominato prof. di greco al Collegio di Francia (1560-72). Eccellente [...] latinista, curò edizioni di Lucrezio (1564), di Orazio e di altri autori latini ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] quondani Roberti de Belfortis de Picardia scriptorem civeni et habitatorem civitatis Ferrarie". Dunque il B. era di origine piccarda, e la Piccardia si trova sulle coste dell'Atlantico (Somme, Oise, ecc.) e Belfort ne è ben lontana. Più probabile è ...
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Lucas
Lucas François Edouard Anatole (Amiens, Piccardia, 1842 - Parigi 1891) matematico francese. Dopo aver studiato alla École normale di Amiens, lavorò all’osservatorio di Parigi e successivamente [...] insegnò matematica al liceo Charlemagne. I suoi interessi principali furono la teoria dei numeri e, in particolare, la successione di Fibonacci. Sviluppò inoltre metodi per verificare se un numero è primo ...
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Roberval
Roberval Gilles Personne de (Roberval, Piccardia, 1602 - Parigi 1675) matematico francese. Tra i precursori del moderno calcolo infinitesimale, nel 1631 occupò la cattedra di filosofia al Collège [...] Gervais di Parigi e poco dopo gli fu assegnata per concorso la cattedra di matematica al Collège Royal della stessa città, che conservò fino alla morte. Polemizzò con Cartesio, contro il quale difese il ...
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Poeta francese del sec. 13º, nativo probabilmente della Piccardia. Ci restano di lui una ventina di canzoni alla maniera dei trovatori provenzali, e cinque chansons de toile, forma di poesia narrativa, [...] che cercò di rinnovare facendone dei poemetti romanzeschi e sentimentali ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata perché si riteneva promossa da un...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...