GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e la primavera del 1552. Il libro XXXV, dedicato alle campagne del 1536 di Carlo V e di Francesco I in Piccardia e in Provenza - episodi che il G. considerava particolarmente sgradevoli - fu completato soltanto nella primavera del 1552, l'ultimo anno ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Augusta.
Restavano assai flebili le speranze di pace: nel 1554, infatti, la guerra si era riaccesa in Italia e in Piccardia. Le operazioni militari contro Siena erano guidate da Cosimo de' Medici, accordatosi con Carlo V; G. cercò di mantenersi ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , fatto prigioniero da Carlo, fu spedito insieme con la moglie in Francia ed internato in un monastero, probabilmente Corbie in Piccardia, dove terminò i suoi giorni in una data imprecisabile. Nello stesso giugno del 774 Carlo assunse il titolo di re ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata perché si riteneva promossa da un...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...