Poeta francese (Saint-Gobain, Piccardia, 1764 - Parigi 1810). Dopo una brillante carriera di professore, di predicatore e di sacerdote (fu vescovo di Lescar, presso Pau), si spretò durante la rivoluzione, [...] e sotto l'Impero diventò professore di poesia latina alla Sorbona. Oltre a molte pièces fugitives, e a un poema, Achille à Scyros (1805), scrisse alcune tragedie (Mucius Scaevola, 1794; Fernandez, 1797; ...
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Umanista e filologo (Monteuil-sur-Mer, Piccardia, 1520 circa - Parigi 1572); dopo due lunghi viaggi in Italia (1549-53 e 1556-60), fu nominato prof. di greco al Collegio di Francia (1560-72). Eccellente [...] latinista, curò edizioni di Lucrezio (1564), di Orazio e di altri autori latini ...
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Poeta francese del sec. 13º, nativo probabilmente della Piccardia. Ci restano di lui una ventina di canzoni alla maniera dei trovatori provenzali, e cinque chansons de toile, forma di poesia narrativa, [...] che cercò di rinnovare facendone dei poemetti romanzeschi e sentimentali ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] -francese, L'indipendente, per sostenere Garibaldi, che ha aiutato a scrivere le sue memorie.
Dumas nasce nel 1802 in Piccardia, nella Francia settentrionale. Figlio di un generale di Bonaparte che lo lascia presto orfano e povero, parte a vent'anni ...
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Letterato e pubblicista, nato a Firenze l'8 (ma, secondo la denunzia allo stato civile, il 12) novembre 1869; morto a Roma il 23 gennaio 1937. Il padre, Maurizio (di famiglia discendente da Pietro degli [...] (La Francia in guerra, Milano 1915; A Parigi durante la guerra, ivi 1915; La spada e l'aratro: con gl'Inglesi in Piccardia, ivi 1917), volumi d'interesse storico e artistico specie su Roma (Le chiese di Roma, Roma 1900; Roma, Bergamo [parecchie ediz ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] parla fiammingo (un dialetto nederlandese) e a S si parla vallone (un dialetto francese, continuazione della parlata di Piccardia). Per superficie è lievemente maggiore l’area vallona, ma per popolazione sono più numerosi (quasi il 60%) i Fiamminghi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e la primavera del 1552. Il libro XXXV, dedicato alle campagne del 1536 di Carlo V e di Francesco I in Piccardia e in Provenza - episodi che il G. considerava particolarmente sgradevoli - fu completato soltanto nella primavera del 1552, l'ultimo anno ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata perché si riteneva promossa da un...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...