JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] febbr. 1859), opera già rifiutata dalla censura napoletana. Assai cauto nell'introdurre le novità del teatro straniero (Roberto di Piccardia [Robert le Diable] e Il profeta di G. Mayerbeer, all'Argentina rispettivamente nel 1856 e nel 1871; Lohengrin ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] Il matrimonio segreto di Cimarosa; per i Teatri dell'Unione di Viterbo, 1855: Roberto il Diavolo (coltitolo Roberto di Piccardia)di Meyerbeer.
Bibl.: Necrologio, in L'illustraz. ital., 15apr. 1883, p. 231; A. Sterlini, Alessandro Bazzani scenografo ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata perché si riteneva promossa da un...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...