TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] .
Filippo, compiuti gli studi nel locale collegio gesuitico, intorno al 1790 si recò a Napoli per studiare con Nicolò Piccinni, che lo ospitò in casa propria. Aderì alla rivoluzione napoletana del 1799 e si compromise agli occhi della corte borbonica ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] di poterla trattenere per le stagioni successive; in quell’occasione si distinse come protagonista nella Buona figliuola maritata di Piccinni (Parkitna, 2020, p. 65). A Londra fu rimpianta quando, in una ripresa del 1782 della Contadina in corte di ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] F. Fontanesi per i drammi giocosi Calandrano di G. Cazzaniga e L'Astratto ovvero Il giocatore fortunato di N. V. Piccinni, con l'assistenza dell'architetto A. Tarabusi (Pigozzi, 1980, p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] Gounod, Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai, Don Pasquale, Don Giovanni, La Cecchina ossia La buona figliola di Niccolò Piccinni, Madama Butterfly, Proserpina e lo straniero di Juan José Castro, Il ratto dal serraglio, Mefistofele, L’amore dei ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] Napoli, allo spettacolo per il giorno natalizio di re Ferdinando IV, esibendosi nelle cantate di P. Cafaro (Ercole) e di N. Piccinni (Mercurio), nonché ne L'Olimpiade (Megacle), sempre di Cafaro; successivamente, a Venezia e a Padova ebbe il ruolo di ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] impedisce a questa opera di invecchiare. Fu chiamato in Francia, per contrapporlo a G., il musicista italiano Niccolò Piccinni. Ne scaturì una nuova "querelle" ravvivata dal fatto che entrambi si cimentarono, a distanza di tempo ravvicinata, nella ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] il travaglio non solo tecnico ma anche drammatico del compositore. Così il Paisiello seguiva, senza però avanzarlo, il Piccinni.
In quanto alle facoltà espressive, agli accenti caratteristici, Paisiello ebbe ricca la vena dell'ironia e quella del ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] a prodursi con crescente e incondizionato successo sulle principali scene italiane; nel 1925 debuttò al Politeama Fiorentino in Aida e al Piccinni di Bari in Norma, nel 1926 alla Fenice di Venezia nella Norma e al Regio di Torino nella Nona di ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] -EMI, 1961: volume Grida di venditori napoletani, 1968) e la revisione di opere buffe di Domenico Cimarosa, Niccolò Piccinni e Giovanni Paisiello.
Il legame con la città d’origine rimase strettissimo anche quando, dopo aver avuto un incarico d ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] al S. Carlo il 27 novembre 1852). Nel 1853 il D. ebbe l'incarico di comporre un'opera per la prima stagione del teatro Piccinni di Bari, su libretto di F. Rubino dal titolo Ida di Benevento; ma per disaccordi con il librettista vi rinunciò, e l'opera ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...