FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] del quale riuscì a ottenere una sovvenzione pubblica che gli permise di studiare alla scuola comunale. Nel 1852 vinse una borsa di studio messa a concorso dal Comune di Prato. Per interessamento di Cesare ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] l’allungamento degli internodi.
Si chiama r. anche la malattia delle piante caratterizzata da estrema riduzione degli internodi o dei piccioli, per cui le piante colpite appaiono nane. È determinata da virus o da carenze alimentari.
Fisica
Il moto a ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Enrico Golzio). Di fatto, nella dedica al Rossi della Memoria delli nomi...il C. ricorda con compiacimento che nei suoi "piccioli anni" disegnò per il Goltzius "tutte le opere quali sono in Roma di Pittura, e Scultura, che dalli professori eccellenti ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] Carpi, Archivi comunali, Archivio Guaitoli, filza 181: Diario delle cose avvenute in Carpi dal… 1658… fino al… 1774 di A. Piccioli carpigiano… (copia ottocentesca), p. 23; filza 95, f. 12: Memorie di A. e don Gaspare Griffoni lavoratori di scagliola ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] e oggi ai discendenti Cellai-Vidrich di Firenze non rimangono che pochi documenti e un ritratto dello scultore (a firma "Piccioli", olio su tela, cm 122 × 90).
Fonti e Bibl.: Pro Circolo degli Artisti, Progetto di riordin. del circolo in ordine ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] di Torino. In un documento del 14 febbr. 1667 un pittore Dufour non meglio identificato riceve "L. 67, 10 per il prezzo di due piccioli protratti uno di S.A.R. e l'altro di Madama Reale mandati in Francia" (ibid.) e nel 1672 "al pittore Doufour, per ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...]
Intorno al 1621 il M. compì il primo viaggio accertato a Roma, con Francesco Furini e con l'allievo Benedetto Piccioli (Barsanti, pp. 80 s.). La prima commissione documentata nella città papale gli giunse nel giugno 1622, quando l'Arciconfraternita ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] varij./ Con cartozzi, trofei, paesi et frutti:/ Quai variando in le tre sorti pinsi./ E nè ritratti ancor io posi il piede / Di piccioli, et di grandi, et al fin poi / Mi dipartii da lui..." (1587, p. 529).Il D. dipinse quindi in palazzi privati ed ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] ;Id., in Giornale d'Italia, 11 maggio 1928; D. Tolosani, La donazione, in L'Antiquario, maggio-giugno 1928, pp. 123-125; A. Piccioli, Un altro atto di mecenatismo dei conti Contini, la Pietà di Attilio Selva, ibid., marzo 1929, pp. 65-68;R. Longhi-A ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] E una diversa intensità di inchiostratura, unita all'armonioso disporsi dei frutti e alla corposa presenza delle foglie e dei piccioli, fanno dei suoi Sei cachi un autentico capolavoro. Nessuna linea è tracciata a segnare un piano, eppure le immagini ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...