ardore
Lucia Onder
. In senso proprio, per " calore intenso, violento ", " arsura ", compare in If IX 68 un vento / impetüoso per li avversi ardori, per i " vapori caldi e secchi elevati dalla terra [...] bieltate, in Cv III I 1 Lo quale amore poi, trovando la mia disposta vita al suo ardore, a guisa di fuoco, di picciolo in grande fiamma s'accese; e in VIII 16 la biltade di quella [la donna gentile che qui è allegoria della filosofia] piove fiammelle ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Perugia determinarono nel 1369 la guerra contro il pontefice e G., insieme con Ludovico di Arlotto dei Michelotti e Giacomo di Picciolo, fu dei Tre magistrati contro la guerra, carica ricoperta anche nel 1370. Verso la fine di quell'anno si giunse a ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] , e godere li canori Cigni, del nuovo Parnaso di questa virtuosissima città» e di servirne la «virtuosa nobiltà».
Il «picciolo libretto di balletti» per chitarra, come lo stesso M. lo definisce, riveste una duplice importanza per lo sviluppo della ...
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Con questo nome s'indicano le piante Angiosperme con embrione provvisto di due cotiledoni detti anche foglie cotiledonari, seminali o embriofilli. Il nome comparisce per la prima volta nella scienza nei [...] attività del cambio, le foglie che si presentano con nervature di regola divergenti (e non parallele), spesso munite di picciolo alla base o quivi attenuantisi, ecc. Per quanto concerne gli organi fiorali e riproduttori si nota nelle Dicotiledoni una ...
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dodici
Bruno Basile
L'aggettivo numerale cardinale compare sei volte nelle opere di D., con frequenza massima nella prosa scientifica del Convivio (quattro volte) e minima nella Vita Nuova e nella Commedia.
In [...] die e de la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici del die e dodici de la notte, quanto che 'l die sia grande o picciolo ... E queste ore usa la Chiesa, quando dice Prima, Terza, Sesta e Nona, e chiamansi ore temporali; e IV XXIII 15 la Chiesa usa ...
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PORTINARI, Beatrice
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Beatrice. – Figlia di Folco di Ricovero Portinari e di Cilia di Gherardo Caponsacchi, nacque a Firenze nell’aprile 1266.
Il padre di Beatrice apparteneva [...] , e ne’ suoi atti gentilesca e piacevole molto, con costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non richiedea; e, oltre a questo, aveva le fattezze del viso delicate molto e ottimamente disposte, e piene, oltre alla ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] di un progressivo ritiro dell'anziano banchiere dalle attività economiche a beneficio dei figli. Il G., Iacomo e Picciolo acquisirono successivamente un certo controllo sul patrimonio del padre, del cui mantenimento si fecero carico durante i suoi ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] S. e l’altra con li due sfondi del sig. canonico Marucelli. Li due paesi e un altro picciolo nella cassetta delli due sfondi […], le figurine del picciolo sono fate da me, e l’altre dal paesista» (Firenze, Archivio di Stato, Mediceo del Principato ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] Voi che 'ntendendo, al fine di lodare la persona amata per la quale egli sente che il suo amore a guisa di fuoco, di picciolo in grande fiamma si era acceso (§ 1). Nessun accenno in questo punto del Convivio c'è che nell'intervallo di tempo che corre ...
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GEMMA (fr. bourgeon; sp. yema; ted. Knospe; ingl. gem, bud)
Carlo Avetta
La gemma è l'estremità non ancora completamente sviluppata del germoglio, con le due parti costitutive di esso allo stato embrionale [...] l'uno dall'altro. In certi casi le gemme ascellari sono anche protette, temporaneamente o permanentemente, dal picciolo della foglia ascellante (gemme intrapeziolari); così, ad es., nei Platanus. Infine certe gemme ascellari anziché svilupparsi a ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...